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NATIONAL LEAGUE«Zurigo mi ha cambiato, come uomo e come giocatore»

27.02.18 - 17:05
In crescita dopo il difficile avvio, lo Zurigo di Inti Pestoni è deciso a finir bene la regular season e a dar battaglia nei playoff: «Abbiamo la squadra per cancellare i brutti risultati del passato»
Ti-Press
«Zurigo mi ha cambiato, come uomo e come giocatore»
In crescita dopo il difficile avvio, lo Zurigo di Inti Pestoni è deciso a finir bene la regular season e a dar battaglia nei playoff: «Abbiamo la squadra per cancellare i brutti risultati del passato»
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ZURIGO – Non è il primo violino ma, dopo una stagione di ambientamento, ai Lions Pestoni si è ritagliato un ruolo importante. Sono i numeri a certificare la crescita di Inti il quale, con il lavoro – e la tranquillità –, è riuscito a dimostrarsi giocatore solido. Non più stellina in una squadra che corre per non retrocedere ma elemento indispensabile in un gruppo che vuole sempre primeggiare. Ma che nel recente passato ha faticato. Già perché, reduce da due eliminazioni consecutive al primo turno di playoff, anche in questo campionato lo Zurigo ha a lungo balbettato. Solo ultimamente, dopo l'avvicendamento in panca degli Hans, fuori Wallson-dentro Kossmann, all'Hallenstadion hanno trovato un po' di continuità. E sono tornati competitivi. E hanno un po' risalito la classifica. Ora i Lions sono quinti, staccati di quattro lunghezze da quel Lugano che affronteranno domani. Da quei bianconeri che per Pestoni sono sempre stati gli Avversari.

«Effettivamente la stagione non è andata come volevamo, come ci aspettavamo - ha ammesso proprio Pestoni - all'inizio forse non ci conoscevamo bene, avevamo almeno quest'alibi. Poi però non è che siamo migliorati molto».

I problemi sono continuati per tutto l'autunno.
«Abbiamo faticato a lungo a trovare un gioco giusto per noi...».

Fino al cambio di coach.
«Kossmann ha portato idee nuove in squadra, ha cercato di trovare una soluzione ai nostri problemi. E devo ammettere che la situazione è migliorata, almeno in parte».

Non vi siete improvvisamente messi a correre.
«Non subito. Però nell'ultimo periodo prima della sosta abbiamo mostrato di essere cresciuti molto. E nella pausa abbiamo lavorato sodo per trovare lo stile giusto per noi, per le nostre caratteristiche».

Se le scelte fatte sono state corrette lo si saprà già mercoledì, alla Resega, contro un Lugano al quale state contendendo il quarto posto della graduatoria.
«Vincere e riuscire, magari, nelle ultime due partite a superare i bianconeri non sarebbe male. Avere il fattore campo a favore nel primo turno dei playoff è di sicuro un bel vantaggio».

È il vostro grande obiettivo?
«Non proprio. Farebbe comodo, certo, ma al momento le nostre preoccupazioni sono quelle di migliorare il nostro gioco e di arrivare in piena forma alla post season».

Lì che accadrà? Voi siete reduci da due eliminazioni consecutive al primo turno e il Berna pare inarrivabile...
«Il Berna ha fatto un'ottima stagione e noi... arriveremo pronti all'appuntamento. Abbiamo voglia di cancellare i brutti risultati del passato. Abbiamo la squadra per farlo. L'anno scorso siamo usciti presto anche a causa dei tanti infortuni. Per questo la speranza, nelle prossime settimane, è quella di poter stare bene. Se così sarà e sapremo giocare tutti per la squadra, per il compagno, allora potremo fare bene».

Che pensa il "Pesto" dell'avventura zurighese?
«Sono soddisfatto di quel che sto facendo, di come sta andando, anche se so che posso e devo migliorare ancora tanto. Via da Ambrì e arrivato qui sono cambiato tanto, come uomo e come giocatore. Sul ghiaccio ho cominciato davvero a capire quali scelte fare in partita, in determinati momenti. È la via giusta ma devo ancora lavorare...».

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COMMENTI
 

Evry 6 anni fa su tio
Certo che se rimaneva a Ambri, per lui sarebbe stato un declino assicurato. Forza e auguri

Gus 6 anni fa su tio
Tanti auguri a "Pesto" e alla sua squadra!
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