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HCAP/SWISS LEAGUEHrabec: «Stagione difficile, voglio finire bene. Futuro? È tutto aperto»

22.02.18 - 10:39
Terminati gli impegni con i Rockets, l'attaccante 22enne - sotto contratto con l'Ambrì sino alla fine del campionato - è pronto a dar manforte all'Ajoie nei playoff di Swiss League
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Hrabec: «Stagione difficile, voglio finire bene. Futuro? È tutto aperto»
Terminati gli impegni con i Rockets, l'attaccante 22enne - sotto contratto con l'Ambrì sino alla fine del campionato - è pronto a dar manforte all'Ajoie nei playoff di Swiss League
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PORRENTRUY - Dal Ticino al Canton Giura per ritrovare le migliori sensazioni. Chiusa nel weekend la stagione con i Ticino Rockets, Roman Hrabec - sotto contratto con l’Ambrì fino al termine del campionato - si augura di poter dare una mano all’Ajoie nei playoff di Swiss League. Raggiunti in prestito i giurassiani, che nei quarti di finale se la vedranno con il La Chaux-de-Fonds di Pelletier, l’attaccante 22enne cercherà di dare il suo contributo e chiudere in crescendo un campionato piuttosto complicato.

«La stagione, sin qui, non è andata come avrei voluto - spiega senza nascondersi Roman Hrabec, che in 35 partite con i Rockets ha totalizzato 4 gol e 6 assist - Inizialmente ho avuto problemi a causa di due infortuni ravvicinati che mi hanno tenuto fuori per quasi due mesi. Prima mi sono stirato una spalla e ho perso la fine della preparazione estiva, fase cruciale per quanto riguarda forza, tecnica e pattinaggio. Superato l’acciacco sono rientrato, ma dopo poche partite sono tornato ai box per un guaio al ginocchio. Insomma non sono riuscito a trovare il giusto ritmo e questo ha complicato il proseguo della stagione».

A maggior ragione, considerando questi aspetti, il prestito all’Ajoie è una bella occasione. «Sono qui da qualche giorno e mi sto già allenando con i nuovi compagni. L’accoglienza è stata ottima, fin qui è andato tutto bene, speriamo possa essere così anche in partita. Vedremo quel che succede, cercherò di aiutarli il più possibile e mettermi in luce: spero di poter dare un contributo concreto per vincere le partite».

Ajoie, ma (almeno per ora) non Ambrì. «Ad Ambrì c’è tanta concorrenza, ma se dovessero avere bisogno possono chiamarmi, è ancora possibile».

Lo scorsa stagione, dopo le ottime prestazioni con i Rockets (20 gol e 22 assist in 44 match), avevi terminato proprio con i biancoblù - allora guidati da Dwyer -, realizzando anche il tuo primo gol in LNA. Quest’anno Cereda non ti ha mai chiamato. «Alla fine dello scorso campionato penso d’aver fatto bene e speravo di potermi confermare anche in questa stagione. Purtroppo non è andata così. Nella preparazione estiva non mi hanno visto in forma e sono rimasto ai Rockets per ritrovare la condizione. Sarei potuto andare ad Ambrì nel caso in cui avessero avuto bisogno, ma non è stato così e allora ho fatto tutta la stagione a Biasca. L’anno scorso, anche grazie all’aiuto dei compagni, ho fatto bene, ma nell’hockey si sa che conta il presente. Non ci si può basare sul passato».

Capitolo contratto: cosa puoi dirci? «Il mio accordo con l’Ambrì è in scadenza».

È ancora presto per discutere di rinnovo/futuro? «Diciamo che per ora non ne abbiamo parlato, tutto è ancora aperto. Non so ancora dove sarò l’anno prossimo, se ad Ambrì o da un’altra parte, ci sono diverse opzioni. Se dovessi rimanere il mio obiettivo sarebbe quello di giocare con i biancoblù», conclude l’attaccante ceco con licenza svizzera.

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