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HCLLugano battuto e staccato, il Bienne si prende il terzo posto

02.02.18 - 22:09
I bianconeri, impegnati alla Tissot Arena, sono stati sconfitti 3-1 dai Seelanders. Prima del match le due squadre erano appaiate a quota 79 punti
Keystone
Lugano battuto e staccato, il Bienne si prende il terzo posto
I bianconeri, impegnati alla Tissot Arena, sono stati sconfitti 3-1 dai Seelanders. Prima del match le due squadre erano appaiate a quota 79 punti
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BIENNE - Il Lugano cade alla Tissot Arena e cede il terzo posto al Bienne. Di scena nella tanta dei Seelanders di Antti Törmänen nell'ultimo impegno prima della sosta per i Giochi Olimpici, i bianconeri - in pista con i rientranti Klasen e Sanguinetti - sono stati sconfitti 3-1 pagando soprattutto una brutta entrata in materia.

Inizialmente impegnati ad arginare le sfuriate dei padroni di casa, capaci di cominciare col piede pigiato sull'acceleratore e imporre un ritmo notevole, i sottocenerini sono capitolati già al 4'03" quando l'ex biancoblù Pedretti ha trafitto Merzlikins da pochi passi. Incassato il colpo il Lugano si è fatto vivo dalle parti di Hiller con Bertaggia e Furrer, ma al 7'44" Micflickier ha trovato il raddoppio per i locali concretizzando in modo pregevole un rebound. Passato il momento più difficile e di maggior pressione, la banda Ireland è cresciuta, dovendo però fare i conti anche con l'attento e affidabile Hiller, provvidenziale in alcuni frangenti sia nel finale di primo tempo che, soprattutto, ad inizio secondo periodo.

Gli affondi bianconeri hanno dato i loro frutti al 34', quando Morini - dopo un primo tentativo di Walker -, ha accorciato le distanze firmando il meritato 2-1 grazie al suo quinto centro stagionale. Costretti a giostrare in inferiorità numerica dal 38'11" in seguito alla penalità inflitta a Bertaggia, i ticinesi hanno incassato il pesante 3-1 di Wetzel a soli 27 secondi dalla seconda sirena.

Con due reti da recuperare il Lugano ha iniziato il terzo tempo consapevole di dover spingere e osare qualcosa in più, ma la sua manovra un po' farraginosa unita alla buona organizzazione difensiva dei Seelanders ha di fatto "congelato" il risultato. Inutile il forcing finale con Merzlikins richiamato in panchina, alla fine a fare festa sono i padroni di casa, che salgono così a quota 82 punti, sinonimo di terzo posto in solitaria. Il Lugano, quarto, resta fermo a 79.

BIENNE - LUGANO 3-1 (2-0; 1-1; 0-0)

Reti: 4'03" Pedretti (Lofquist, Rajala) 1-0; 7'44" Micflickier (Dufner, Schmutz) 2-0; 33'01" Morini (Walker, Klasen) 2-1; 39'33" Wetzel (Fuchs, Diem) 3-1.

LUGANO. Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Ronchetti; Riva, Chiesa; Wellinger, Ulmer; Hofmann, Lapierre, Brunner; Romanenghi, Cunti, Bürgler; Bertaggia, Reuille, Fazzini; Klasen, Morini, Walker.

Penalità: 2x2' Bienne; 5x2' Lugano.

Note: Tissot Arena, 5'876 spettatori. Arbitri: Stricker, Urban; Gnemmi, Progin.

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COMMENTI
 

Evry 6 anni fa su tio
Voclaire sempre fuori posto !!!, Brunner gioca con la testa nelle nuvole passivo e impreciso, Fazzini dovrebbe......

sergejville 6 anni fa su tio
Risposta a Evry
Vauclair mi sembra uno dei più costanti in realtà. Fazzini... si dovrebbe tirar fuori il carattere. Forza Lugano!!!
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