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I biancoblù, sotto 5-0 dopo due tempi da dimenticare, tentano una pazza rimonta: alla PostFinance Arena finisce 6-4 per gli Orsi
BERNA - Niente da fare per l'Ambrì di Cereda. Di scena nella Capitale contro la capolista Berna, i biancoblù - privi di D'Agostini, alle prese con presunta commozione cerebrale -, sono stati sconfitti 6-4 al termine di una sfida dai due volte. Maltrattati e sotto 5-0 dopo 40', i ticinesi hanno tentato una pazza rimonta nel terzo periodo, dovendosi però infine arrendere alla banda Jalonen. Il ko rimediato questa sera condanna matematicamente l'Ambrì ai playout.
Reduci dal prezioso successo contro il Bienne, i leventinesi ad inizio partita non hanno saputo contrastare la verve di Rüfenacht e compagni, già avanti dopo 2'28" grazie al primo gol stagionale dell'attaccante Dario Meyer. Da segnalare che dopo nemmeno un minuto gli Orsi hanno avuto anche un penalty a proprio favore non trasformato da Haas. Incassato il colpo firmato Meyer gli ospiti hanno tentato di rialzare il capo, ma dopo una ghiotta occasione fallita da Berthon e una buona incursione di Monnet, il Berna ha sferrato altre due dolorose zampate. All'11 Luca Hischier, liberissimo di concludere, ha trafitto Conz tra i gambali, mentre al 16' ancora Meyer - in serata di grazia - ha firmato il 3-0.
L'inerzia della sfida non è cambiata nel secondo periodo, con lo scatenato Meyer (autore della personale tripletta al 27') e il canadese Raymond (34'), che hanno portato lo score sul pesantissimo 5-0 per i padroni di casa. Con gli Orsi in totale controllo della sfida si è così andati alla seconda pausa.
Strigliati da Cereda e obbligati a reagire per evitare una vera e propria disfatta, i biancoblù hanno saputo rialzare il capo e portare in pista nuove energie nel terzo tempo, che si è aperto con la bella segnatura di Diego Kostner (41'). Ringalluzziti e finalmente in partita, i leventinesi hanno continuato a premere sull'acceleratore trovando - grazie a due situazioni di powerplay magistralmente sfruttate - il 5-2 con Zwerger al 46' e il 5-3 con lo statunitense Taffe, abile nel deviare alle spalle di Genoni una conclusione di Plastino al 50'. Minate le certezze degli Orsi e tornati ormai in partita, Fora e compagni - in quella che nel frattempo è diventata una vera e propria battaglia, con tanto nervosismo e diverse penalità da una parte e dall'altra -, hanno accorciato ulteriormente le distanze grazie a Kostner che, con un polsino irresistibile, ha firmato il 5-4 al 53' in shortanded. Ormai in difficoltà e con l'Ambrì pronto a giocarsi il tutto per tutto nel finale, i campioni svizzeri hanno però trovato il guizzo vincente gelando le speranze leventinesi grazie a Bodenmann, che al 54' ha segnato il definitivo 6-4.
BERNA - AMBRÌ 6-4 (3-0; 2-0; 1-4)
Reti: 2'18 Meyer (Bodenmann, Heim) 1-0; 10'22" L. Hischier (Ebbett) 2-0; 15'16" Meyer (Noreau) 3-0; 26'58" Meyer (Berger) 4-0; 33'20" Raymond 5-0; 41'06" Kostner (Emmerton) 5-1; 45'17" Zwerger (Fora) 5-2; 49'40" Taffe (Plastino, Emmerton) 5-3; 52'11" Kostner (Pinana) 4-4; 54'00" Bodenmann (Noreau) 6-4.
AMBRÌ: Conz; Zgraggen, Plastino; Gautschi, Fora; Pinana, Ngoy; Jelovac, Collenberg; Zwerger, Emmerton, Berthon; Kubalik, Müller, Lhotak; Lauper, Taffe, Monnet; Bianchi, Kostner, Trisconi.
Penalità: Berna 4x2'; Ambrì 5x2'.
Note: PostFinance Arena, 17'031 spettatori. Arbitri: Eichmann, Prugger; Kovacs, Stuber.
