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HCL - L'ANALISISacrifici, carattere e solidità: il Lugano ha ricominciato a correre

21.01.18 - 18:12
I bianconeri di Ireland, capaci di centrare nel weekend due vittorie molto diverse tra loro, sembrano aver ritrovato la retta via. La qualità di certo non manca... ora serve continuità
Keystone
Sacrifici, carattere e solidità: il Lugano ha ricominciato a correre
I bianconeri di Ireland, capaci di centrare nel weekend due vittorie molto diverse tra loro, sembrano aver ritrovato la retta via. La qualità di certo non manca... ora serve continuità
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LUGANO - Due partite, due vittorie (molto differenti tra loro), sei punti in cassaforte e l'aggancio al secondo posto in classifica a quota 74: gli impegni e soprattutto le risposte date dal gruppo bianconero nel weekend non possono che far felice coach Greg Ireland.

Dato seguito al bel successo in goleada sul Ginevra espugnando con autorità Malley nella serata di venerdì (3-6), il Lugano ha completato il suo ottimo weekend piegando lo Zugo 1-0 nell'intenso e combattuto scontro al vertice della 42esima giornata. 

Incisività in attacco, solidità in difesa e una ritrovata dedizione al sacrificio: i sottocenerini, dopo un momento di appannamento sfociato in 9 sconfitte in 13 gare, sembrano aver superato il momento più difficile della loro stagione riprendendo a macinare punti e vittorie (sono 3 quelle consecutive).

Costretti a fare i conti con l'assenza di Klasen (sempre out per una commozione cerebrale), i bianconeri - con Etem gettato nella mischia e schierato al fianco di Lapierre e Bertaggia in una linea veloce e pungente -, hanno affondato i vodesi a suon di gol anche grazie allo show personale di Dario Bürgler, autore di una tripletta illuminante.

Talento e fiuto del gol non mancano certo ai bianconeri, ma queste qualità - per andare davvero lontano in ottica post-season - vanno e soprattutto dovranno sempre essere accompagnate dalla giusta attitudine e mentalità. Nel weekend così è stato, e i risultati si sono visti eccome. 

Liquidati i vodesi, Vauclair - autore del pregevole 1-0 a Losanna - e compagni, si sono confermati nello scontro d'alta classifica contro gli ambiziosi e lanciati Tori di Kreis. Grazie al solito Merzlikins, autore di uno splendido shutout, e alla segnatura di Chiesa - bravo ad insistere sul rebound concesso da Stephan dopo un tiro di Bertaggia -, il Lugano ha sopraffatto i rivali prendendosi con pieno merito la posta piena. Una prova di carattere, una prestazione grintosa di un gruppo apparso compatto e sempre a caccia del bersaglio grosso. In attesa del rientro di Fazzini sono tante le note positive in attacco, come l'intesa tra Bürgler, Cunti e Romanenghi nel terzo blocco.

Con il giusto ottimismo ma la consapevolezza di non potersi più permettere blackout e lunghi passaggi a vuoto, il Lugano può ora tornare al lavoro per preparare i prossimi impegni, o meglio i prossimi esami... venerdì alla Resega arriva la capolista Berna - mai un avversario qualsiasi... -, sabato è in programma la trasferta in casa dei Dragoni.

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COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
lunga la strada, retta la via......mei che in scì a sa po mia ! Dai Lugano!

Evry 6 anni fa su tio
Bravissimi, manca solo la concentrazione e le concretezze di Brunner (preparazione fisica nettamente insufficente) e di Ronchetti che a volte dorme...
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