HCLFrustate bianconere e i leoni di Losanna finiscono in gabbia

LOSANNA - Seconda vittima romanda per il Lugano. Dopo aver superato sabato scorso il Ginevra con un roboante 7-1, la truppa di Ireland si è ripetuta battendo 6-3 i leoni di Losanna. Decisivo il cinismo di Bürgler (tripletta per lui) e compagni. Prima uscita per il nuovo straniero luganese Emerson Etem.

Partiti in maniera decisamente positiva, i bianconeri hanno messo subito pressione dalle parti di Zurchirken. Logica conseguenza di quanto visto sul ghiaccio la rete di Vauclair, caduta al 8’05’’ grazie a un preciso tiro. Un minuto più tardi, sugli sviluppi di un ingaggio vinto, è arrivato anche il raddoppio ospite firmato da Dario Bürgler. Un errore in fase di impostazione dei ticinesi ha però permesso ai losannesi, fino a quel momento poco pericolosi, di trovare il 2-1 con Junland al 12’45’’. Grazie al primo powerplay di serata Brunner ha in ogni caso riportato a due i gol di distanza. Si è poi proseguiti con il punteggio immutato fino alla prima sirena.

A inizio ripresa i biancorossi hanno accorciato nuovamente le distanze con Zangger, in rete in powerplay dopo una pregevole serpentina del top-scorer Jeffrey. I vodesi, sulle ali dell’entusiasmo, hanno alzato decisamente il ritmo grazie anche alle numerose penalità fischiate a Lapierre e compagni, che però hanno retto fino alle seconda pausa.

Il terzo tempo ha visto ancora i romandi cominciare con grande foga, rincorrendo il gol del pareggio. Ad andare in rete è però stato il Lugano grazie a Bürgler al 45’. A riaprire nuovamente la gara, in fase di powerplay, ci ha pensato Ryser a 9 minuti dalla fine. Per togliere pressione dalle spalle dei ticinesi è tuttavia intervenuto ancora una volta Bürgler, che ha infilato la quinta segnatura al 54’. Gli ospiti hanno poi subito la spinta finale di Gobbi e compagni ma, con Lapierre a porta vuota, sono riusciti ad assicurarsi la vittoria.

Lugano che prosegue quindi il cammino vincente ottenendo un successo sofferto. Ancora da valutare l’apporto di Etem, il quale avrà bisogno di alcune partite per ambientarsi. Prossimo impegno già sabato, quando alla Resega arriverà il temibile Zugo.

LOSANNA-LUGANO 3-6 (1-3, 1-0, 1-3)
Reti: 8’05’’ Vauclair (Hofmann) 0-1; 9’05’’ Bürgler (Cunti) 0-2; 12’45’’ Junland 1-2; 13’30’’ Brunner (Sanguinetti) 1-3; 22’31’’ Zangger 2-3; 44’’40’ Bürgler (Romanenghi) 2-4; 50'53" Ryser 3-4; 53’38’’ Bürgler 3-5; 58’53’’ Lapierre 3-6.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Ronchetti; Riva, Chiesa; Wellinger, Sartori; Hofmann, Lajunen, Brunner; Bertaggia, Lapierre, Etem; Romanenghi, Cunti, Bürgler; Reuille, Morini, Walker.
Penalità: Losanna 3x2’ Lugano 7x2’.
Note: Malley 2.0 6'700 spettatori. Arbitri Massy, Schrader, Gnemmi, Obwegeser.