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HCLIl Lugano si scioglie a Langnau, un’altra serata in bianco

12.01.18 - 22:12
Errori di Manzato e sterilità offensiva. Bianconeri per la seconda partita consecutiva sconfitti senza segnare reti. I tigrotti vincono 4-0
Il Lugano si scioglie a Langnau, un’altra serata in bianco
Errori di Manzato e sterilità offensiva. Bianconeri per la seconda partita consecutiva sconfitti senza segnare reti. I tigrotti vincono 4-0
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LANGNAU - Seconda trasferta amara per il Lugano. Dopo essere caduti martedì al cospetto dello Zugo, Chiesa e compagni sono stati puniti dal Langnau per 4-0. Bianconeri autori di un secondo tempo negativo e condizionati dalle incertezze di Manzato. 

Fin dai primi minuti di gara non sono mancate le chance da rete su entrambi i lati della pista, il che ha reso la partita movimentata e frizzante. I luganesi hanno in particolare sprecato due “1vs1” con Cunti e Lapierre, i quali si sono fatti ipnotizzare dal portiere avversario. Sono poi stati i tigrotti, in superiorità numerica, a sfiorare la rete con un palo colpito dal neo acquisto Barker. A sbloccare la situazione, dopo alcune belle azioni di entrambe le compagini, ci ha pensato l’ex biancoblu Dostoinov che al 16’19’’ ha ribadito facilmente in rete un disco rilasciato da Manzato (questa sera schierato al posto di Merzlikins). La risposta degli ospiti non si è fatta attendere ma ha portato ad un nulla di fatto e si è quindi andati alla pausa sull’1-0.

Il secondo periodo, iniziato con un palo clamoroso di Walker, è corso veloce e su buoni ritmi fino al 27’, quando un tiro da posizione defilata di uno scatenato Dostoinov ha sorpreso Manzato sul primo palo. Un'altra grossolana incertezza del portiere ticinese ha portato al pesante 3-0 di Barker, con Ireland costretto a sostituire l’estremo difensore. Dopo pochi minuti dal suo ingresso però anche Merzlikins è stato costretto a capitolare sul potente tiro di Seydoux che è valso il 4-0 per il Langnau (38’26’’). Si è chiuso così un secondo periodo decisamente negativo per i sottocenerini.

L’ultimo periodo ha visto i ritmi del gioco calare drasticamente con i bernesi a controllare il gioco e gli ospiti che non hanno avuto la forza per impensierire seriamente Ciaccio. Un brutto fallo su Klasen (uscito intontito dal ghiaccio e non più rientrato) ha agitato un po’ gli animi. Il match è poi proseguito lentamente e con varie penalità fino al 60’.

Lugano che paga quindi gli errori del suo portiere di riserva (schierato come titolare questa sera). Anche l’attacco non è esente da colpe: 0 gol in due partite sono decisamente troppo pochi. Banco di prova per la formazione bianconera, chiamata ad una decisa reazione, domani in casa contro il Ginevra. Da valutare le condizioni di Linus Klasen.

LANGNAU – LUGANO 4-0 (1-0, 3-0, 0-0)

Reti: 16’19’’ Dostoinov (Gagnon, Erni) 1-0; 26’44’’ Dostoinov (Barker) 2-0; 31’44’’ Barker (Gustfsson, Lardi) 3-0; 38’26’’ Seydoux ( Zryd, Nüssli) 4-0.

LUGANO: Manzato (32’ Merzlikins); Ronchetti, Sanguinetti; Vauclair, Sartori; Riva, Chiesa; Matewa; Klasen, Lajunen, Bürgler; Hofmann, Lapierre, Brunner; Bertaggia, Sannitz, Fazzini; Romanenghi, Cunti, Walker; Reuille. 

Penalità: Langnau 1x2’ + 1x5’ +1x20’ Lugano 7x2’ +1x10’.

Note: Ilfishalle 5899 spettatori. Arbitri: Mollard, Stricker, Kaderli, Progin.

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COMMENTI
 

Giambi 6 anni fa su tio
Purtroppo, visto che lo spogliatoio non si può cambiare ed é pieno di lazzaroni senza emozioni (altro che dare addosso a Brunner) l‘unica possibilità per risalire la china é dare in mano la squadra ad un allenatore bulldog. Spiacente per il buon Ireland ma é troppo buono per questa accozzaglia di autonominate primedonne.

sergejville 6 anni fa su tio
Risposta a Giambi
Quindi non è Brunner, come molti insinuano stupidamente ma sono altri? E chi sarebbero? Non siamo ridicoli pf. Lazzaroni io non ne vedo; e non li vede nemmeno Ireland.

mats70 6 anni fa su tio
Eh si, non sono tutti l'Ambri...

Iron 883 6 anni fa su tio
Prima dei derby scrivevo di radio spogliatoio e qualcuno mi ha dato del disfattista. Ora non ditemi che tutto va bene e che un momento di flessione ci può stare. Se questa non è crisi poco ci manca. I vecchi problemi dello spogliatoio sono duri a morire. Cambiano i coach ma i vizi rimangono.

sergejville 6 anni fa su tio
Risposta a Iron 883
Sono stato io. il Lugano è in crisi ma non c'entra lo spogliatoio, si tratta di hockey, di cose "normali" dello sport, soprattutto quando hai sempre 4-5 assenti di peso e la fiducia diminuisce. E mi spieghi cosa significa concretamente "vecchi problemi di spogliatoio" e "vizi". E' colpa dei muri e dei pavimenti? Qui entriamo nel delirio

clay 6 anni fa su tio
và tutto bene ...nhèèè....si vede dai risultati !!
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