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HCL/HCAPDodici ultime fatiche per cancellare dubbi e paure

11.01.18 - 14:25
Dopo aver esaurito i derby ad Ambrì e Lugano manca un quinto del cammino in regular season. Secondo posto per i bianconeri e decimo per i biancoblù sono gli obiettivi da raggiungere
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Dodici ultime fatiche per cancellare dubbi e paure
Dopo aver esaurito i derby ad Ambrì e Lugano manca un quinto del cammino in regular season. Secondo posto per i bianconeri e decimo per i biancoblù sono gli obiettivi da raggiungere
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LUGANO - Cinque affermazioni consecutive del Lugano. Una sola (all’esordio) dell’Ambrì. Il sipario sui derby è calato. Le ultime due sfide cantonali dello scorso weekend si sono nuovamente tinte di bianconero. Ma non hanno allontanato del tutto i dubbi e gli spessi nuvoloni neri che da un mese aleggiano sopra la Resega. Il Lugano, infatti, ha perso sette delle ultime dieci partite di campionato. Un ruolino di marcia preoccupante per la squadra di Ireland che dopo la battuta d’arresto di martedì a Zugo ha pure ceduto il secondo posto ai rivali di serata.

Un mese di sofferenza - Dal nove dicembre al nove gennaio i bianconeri hanno potuto esultare solo in tre occasioni. Le vittorie sono, per di più, giunte contro un Friborgo incerottato e privo di tre stranieri - Cervenka, Brust e Holos (tutti impegnati con la propria nazionale) - e nei due derby con un Ambrì generoso ma terribilmente anemico sotto porta. Il Lugano di inizio stagione, cinico, bello e compatto, sembra essere scomparso. Un’involuzione nel gioco e nell’attitudine di squadra alla quale Ireland dovrà rimediare al più presto. Perché se è vero che la seconda piazza è a soli due punti, il settimo posto (momentaneamente detenuto dal Ginevra) dista sole otto lunghezze.

Dodici fatiche - Per terminare ai piani alti della classifica, i bianconeri dovranno però cambiare marcia. Sacrificio, spirito di squadra e la giusta attitudine - quella dei primi tre mesi di campionato per intenderci - dovranno tornare a essere i pilastri di questo Lugano. Solo così le ultime dodici partite (equamente divise tra casa e trasferta) potranno cancellare l’ultimo mese. Solo così i bianconeri potranno ambire a terminare secondi dietro l’inarrivabile Berna. Dodici fatiche - come quelle di Ercole - che valgono praticamente tutte  “sei punti” e che - biancoblù a parte - vedranno il Lugano incrociare i bastoni con tutte le squadre del campionato, sfidando addirittura tre volte il Davos (4°).

Dove vai se il killer istinct non ce l’hai? - Ancora peggiore è la situazione post-derby in casa Ambrì. I biancoblù, encomiabili in entrambe le sfide, sono infatti usciti dal ghiaccio con un pugno di mosche. Dei cento tiri scagliati contro Merzlikins, solo quattro lo hanno superato. Una mancanza di killer istinct che si fa vieppiù problematica. E che è la principale causa delle otto sconfitte rimediate nelle ultime dieci partite dalla truppa di Cereda. Nell’ultimo mese i biancoblù si sono imposti solamente contro Friborgo (5-4) e Kloten (2-1 ai rigori) in trasferta. Nelle otto sconfitte solo due volte hanno segnato più di due reti (9-4 a Langnau e 3-4 in casa con il Berna). In totale, nelle ultime dieci sfide i leventinesi hanno infatti bucato il portiere avversario solamente 21 volte (2.1 reti a partita).

Tre moschettieri per D’Ago - Per sperare di raggiungere l’agognato decimo posto (per ora lontano otto punti) a fine del gironcino playout (sinonimo di salvezza diretta), l’Ambrì dovrà assolutamente incrementare l’efficacia al tiro. Perché l’impegno, il pattinaggio e l’attitudine battagliera da soli ti fanno vincere poche partite. Servono i gol. Soprattutto dagli uomini con maggior talento offensivo e maggior tasso tecnico. Kubalik (a secco da otto partite), Taffe (l’ultimo gol a ottobre) e Guggisberg (se risolverà i problemi al ginocchio) sono chiamati ad affiancare il top-scorer Matt D’Agostini che, in ambito realizzativo, spesso canta e porta la croce da solo.

Cinque in casa da vincere - L’Ambrì nelle ultime dodici partite - 7 alla Valascia e cinque in trasferta - sfiderà tre volte lo Zugo e una volta tutte le altre squadre (Lugano escluso). Vitali saranno le sfide contro gli avversari diretti che i biancoblù affronteranno tutti davanti al pubblico amico. Contro Losanna (9°), Langnau (10°), Friborgo (8°), Ginevra (7°) e Kloten (12°), l’Ambrì è chiamato a fare il pieno di punti. Per non essere costretto a giocare la sfida della paura contro la dodicesima. Per non dover affrontare l’affamato campione dI Swiss League, in una serie che potrebbe rivelarsi difficilissima.

Le ultime dodici del Lugano:

LANGNAU, Ginevra, LOSANNA, Zugo, Berna, FRIBORGO, DAVOS, BIENNE, Kloten, Zurigo L., DAVOS, Davos.

Le ultime dodici dell'Ambrì:

ZURIGO L., Losanna, ZUGO, Langnau, Bienne, BERNA, Ginevra, Friborgo, DAVOS, Kloten, ZUGO, Zugo.

N.B: Trasferte in maiuscolo

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COMMENTI
 

Giambi 6 anni fa su tio
Il terrore comincia domani e dopo chi fa meno di 3 punti esce dai primi quattro o resta negli ultimi due...

bobà 6 anni fa su tio
Sarà dura per entrambi! Auguri!

GI 6 anni fa su tio
visioni e ambizioni diametralmente opposte...auguri ad ambedue !
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