Gara di sorpassi e controsorpassi tra le due formazioni. Alla fine il cinismo bianconero ha la meglio per 4-2
AMBRÌ - Anche il secondo derby delle ultime 24 ore dice Lugano. Dopo essersi imposti venerdì sera alla Resega i ragazzi di Ireland sono usciti vittoriosi anche questa sera dalla Valascia con il punteggio di 4-2, al termine di una sfida combattuta e ricca di emozioni.
La partita è cominciata subito ricca di emozioni, con Lauper e Wellinger che hanno scaldato l’ambiente scambiandosi qualche “cortesia” (costata poi una penalità di partita al leventinese). Sugli sviluppi del conseguente powerplay gli ospiti sono passati in vantaggio con Lapierre bravo a ribadire in rete una respinta di Conz al 5’23’’. È stato poi L’Ambrì a farsi preferire, ma tutti i tiri biancoblu sono stati bloccati dai difensori luganesi e da Merzlikins. Si è così arrivati alla pausa sull’1-0.
Ad inizio secondo tempo un paio di buone occasioni per entrambe le squadre e un palo di Klasen hanno subito riacceso le emozioni sul ghiaccio e sugli spalti. La gara è poi proseguita spedita e, nonostante la buona intensità, non si sono registrate occasioni troppo pericolose. Con i sopracenerini comunque a farsi preferire e, nei minuti finali, a sfiorare la rete con un 1vs1 di Mazzolini neutralizzato dal portiere lettone del Lugano. Si è così arrivati alla fine dei secondi 20’ senza reti.
La rete, prima della serata per l’Ambrì, è caduta ad inizio terzo periodo grazie ad un’invenzione di Zwerger che ha beffato il portiere tra i gambali al 41’45’’, ed infiammanto la contesa. Sempre i leventinesi, durante una contestata superiorità per i cugini, si sono portati in vantaggio con un conclusione di Müller, ben servito da Kubalik al 46’. Il vantaggio è però durato poco, Sanguinetti ha infatti riportato il punteggio sul 2-2, con un tiro a fil di palo, pochi istanti più tardi. Un’ingenua penalità a Zwerger (per proteste) ha poi permesso al 49’ agli ospiti di tornare in vantaggio con Bürgler. L’assalto finale di Kostner e compagni non ha però portato a nulla e i bianconeri si sono (nuovamente) assicurati la vittoria e hanno ritoccato il risultato a porta vuota con Lapierre.
Lugano che fa quindi bottino pieno e si rilancia definitivamente dopo una serie di quattro sconfitte. Dal lato suo l’Ambrì dovrà trovare maggior cinismo per concretizzare il lavoro prodotto a tutta pista. I prossimi appuntamenti vedranno di scena il Lugano martedì a Zugo e l’Ambrì sabato a Zurigo.
AMBRÌ - LUGANO 2-4 (0-1, 0-0, 2-3)
Reti: 5’23’’ Lapierre (Kparghai) 0-1; 41’45’’ Zwerger (D’Agostini) 1-1; 46’29’’ Müller (Kubalik) 2-1; 47’19’’ Sanguinetti (Klasen) 2-2; 49’01’’ Bürgler 2-3; 59’ 42’’ Lapierre 2-4.
Ambrì: Conz; Zgraggen, Plastino; Gautschi, Fora; Collenberg, Ngoy; Moor; Zwerger, Taffe, D’Agostini; Kubalik, Müller, Lhotak; Lauper, Berthon, Trisconi; Bianchi, Kostner, Incir; Mazzolini.
Lugano: Merzlikins; Furrer, Wellinger; Matewa, Sanguinetti; Sartori, Chiesa; Kparghai; Klasen, Lajunen, Bürgler; Hofmann, Lapierre, Fazzini; Bertaggia, Sannitz, Brunner; Romanenghi, Cunti, Walker; Reuille.
Penalità: Ambrì 4x2’ + 1x5’+1x20’ Lugano 5x2’.
Note: Valascia 6'500 spettatori (tutto esaurito). Arbitri Dipietro, Wehrli, Kovacs, Wüst.