Cerca e trova immobili

NAZIONALESvizzera & Olimpiadi: «Alla Spengler per confermare il proprio posto o per... rubarlo»

25.12.17 - 16:16
L'head-coach della Nazionale Svizzera, Patrick Fischer, ha parlato della Coppa Spengler: «Dobbiamo preparare al meglio le Olimpiadi di Pyeongchang»
Svizzera & Olimpiadi: «Alla Spengler per confermare il proprio posto o per... rubarlo»
L'head-coach della Nazionale Svizzera, Patrick Fischer, ha parlato della Coppa Spengler: «Dobbiamo preparare al meglio le Olimpiadi di Pyeongchang»
HOCKEY: Risultati e classifiche

DAVOS - Nella giornata di domani - martedì 26 dicembre - prenderà il via la 91esima edizione della Coppa Spengler alla Vaillant Arena di Davos.

Da quest'anno il consueto torneo natalizio vedrà partecipare anche la Nazionale svizzera a più di 35 anni dall'ultima volta. «Innanzitutto siamo super contenti e motivati di poter prendere parte a questo torneo di grande tradizione che reputo prestigioso e fantastico. Oltre a questo si tratta di un'ottima preparazione per i Giochi Olimpici di febbraio», ha esordito l'head-coach della selezione rossocrociata Patrick Fischer. «Come tutte le squadre che vi partecipano vogliamo vincere, anche se per noi sarà molto importante la maniera in cui giocheremo: dovremo lavorare su alcuni aspetti e migliorare soprattutto sia nel powerplay che nel boxplay».

Fischer avrà sicuramente già in testa le convocazioni per i Giochi Olimpici, anche se per alcuni giocatori la Spengler sarà importante per poter convincere lo staff in vista di Pyeongchang. «Abbiamo chiaramente le nostre idee, anche se questo torneo serve ad alcuni giocatori per confermare il proprio posto, mentre ad altri per "rubarlo". È il momento di farsi notare e di lavorare nel modo giusto: chiunque si trova attualmente a Davos ha la grande occasione di poter partecipare alle Olimpiadi».

Nella sua carriera da giocatore, l'attuale tecnico 42enne ha conquistato due volte la Coppa Spengler, una da capitano. «Questo torneo lo adoro, mi ha sempre affascinato e lo guardo da quando ero un bambino. Quando giocavo a Davos eravamo riusciti a vincerlo dopo 20 anni dall'ultima volta e ricordo di aver provato delle grandi emozioni. Avrei sempre voluto tornare come allenatore e con il Lugano ci è mancato poco, dato che due anni fa ero stato esonerato due mesi prima dell'inizio della Spengler. Ora ci andrò con la Nazionale e sono felice».

E qualche giorno fa Fischer ha rinnovato di due anni il contratto che lo lega alla Nazionale e resterà quindi in panchina fino al 2020. «Sono molto soddisfatto di questa fiducia riposta nei miei confronti e nel mio staff. Siamo ancora più motivati a fare bene. Questa notizia dà sicuramente un po' più di tranquillità a tutto il gruppo in vista di un appuntamento importante come i Giochi Olimpici».

...appuntamento che quest'anno non vedrà partecipare i giocatori di NHL. «Per noi sarà sicuramente più semplice rispetto agli altri anni, dato che tutti i migliori giocatori al mondo non ci saranno. Anche la Svizzera non potrà beneficiare di alcuni elementi chiave, ma chiaramente abbiamo meno assenze importanti rispetto ai canadesi o agli svedesi. Ciò nonostante le squadre restano molto agguerrite e non sarà per niente semplice prevalere, ma con questa decisione la nostra opportunità è indubbiamente cresciuta e proveremo in tutti modi a centrare il miglior risultato possibile».

La Nazionale affronterà quindi domani la Dinamo Riga (ore 15.10), mentre a seguire il Team Canada se la vedrà contro il Mountfield di Lhotak (ore 20.15).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE