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TOP E FLOPTrisconi e Kostner, quanta energia per l'Ambrì. Lugano in frenata, ben venga la sosta

25.12.17 - 12:31
Gli ultimi impegni del 2017 hanno portato 3 punti nella casse biancoblù, mentre la banda Ireland ha rimediato 3 ko ed è rimasta a mani vuote. Ecco la nostra linea top della settimana
Keystone
Trisconi e Kostner, quanta energia per l'Ambrì. Lugano in frenata, ben venga la sosta
Gli ultimi impegni del 2017 hanno portato 3 punti nella casse biancoblù, mentre la banda Ireland ha rimediato 3 ko ed è rimasta a mani vuote. Ecco la nostra linea top della settimana
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AMBRÌ/LUGANO - Tre bruschi stop da dimenticare alla svelta per il Lugano, un successo e due ko per l'Ambrì: gli ultimi tre turni del 2017 - in cui solo i biancoblù hanno saputo togliersi perlomeno qualche soddisfazione - hanno regalato spunti su cui riflettere. La banda Ireland, battuta in 5 delle 6 ultime uscite, sta perdendo velocità e dovrà approfittare al meglio della sosta per ricaricare le batterie e ripartire col piglio giusto nell'anno nuovo. Gli uomini di Cereda, ancora troppo incostanti, hanno conquistato tre punti grazie al bel successo di Friborgo, ma 24 ore dopo non si sono saputi confermare contro il rognoso Davos.

Considerando quanto mostrato da biancoblù e bianconeri, con qualche difficoltà visti i tanti alti e sopratutto bassi, abbiamo comunque proposto la Top of the week ticinese per indicare chi ha lasciato maggiormente il segno.

Top of the week ticinese:

Portiere: Benjamin Conz

Difensori: Michael Fora, Franco Collenberg

Attaccanti: Noele Trisconi, Diego Kostner, Luca Fazzini

Top assoluto: Davos

Flop assoluto: Lugano

Benjamin Conz: Non è stata la settimana migliore di Benji Conz in biancoblù, ma l'estremo difensore - tornato in fiducia e "recuperato" dopo la scorsa tribolatissima stagione a Friborgo -, ha comunque saputo mettersi in mostra in alcune occasioni con interventi degni di nota. Se l'Ambrì, pur venendo infine sconfitto, è rimasto in partita contro Ginevra e Davos è anche grazie a lui, mentre alla BCF Arena, seppur con qualche incertezza, ha contribuito al successo. Il 26enne è un punto fermo della banda Cereda e nel complesso infonde sempre fiducia ai compagni.

Michael Fora: Fresco di rinnovo e di convocazione in Nazionale, il roccioso difensore è un pilastro inamovibile di questo Ambrì. 22 anni, capitano, solido in difesa e ormai abituato a trovare la via del gol con le sue staffilate dalla linea blu (già 4 reti in stagione, l'ultima martedì a Ginevra): Michael Fora è una bella realtà su cui Cereda può sempre fare affidamento.

Franco Collenberg: Dopo un inizio di stagione complicato e condito da tanti (troppi) errori e disattenzioni, il difensore 32enne ha trovato "le misure" e sta dando segnali di miglioramento. Impiegato in media per oltre 18' nelle tre partite della settimana, Collenberg ha chiuso con un 2 assist all'attivo e un bilancio personale di +2.

Noele Trisconi: Scattante, dinamico e sempre pronto a sacrificarsi per i compagni, Noele Trisconi incarna perfettamente la filosofia di gioco voluta da coach Cereda. Energia e tanta voglia di lottare, con anche qualche guizzo di classe come lo splendido gol del 4-4 siglato a Friborgo: l'attaccante 21enne finisce di diritto nella linea top bianco-nero-blù della settimana. Una nota di merito va anche a Jeff Taffe, capace di esprimersi su buoni livelli nel weekend e autore di due assist da applausi contro i Dragoni: uno per Trisconi, l'altro - ancora più bello - per D'Agostini.

Diego Kostner: Umile, di poche parole e abituato a lottare per conquistarsi un posto in squadra, l'attaccante 25enne continua a sorprendere in questo suo secondo anno in Leventina. Dopo una prima stagione piuttosto complicata (1 solo gol in regular season), agli ordini di Cereda il buon Diego è sbocciato mettendo a referto già 9 reti in 35 presenze. È uno di quelli che non si risparmia mai ed è diventato un tassello importante dell'attacco biancoblù. Avanti così.

Luca Fazzini: In una settimana da dimenticare per il Lugano, che ha chiuso il 2017 nel peggior modo possibile, non si è comunque del tutto oscurata la brillantezza di Luca Fazzini, uno degli ultimi a mollare e sempre pronto a inventare qualcosa. Autore del gol della bandiera nella pessima trasferta di Kloten, il Fazz ha fornito anche l'assist per Bertaggia per il momentaneo 1-1 contro il Bienne (da lodare pure l'attitudine del numero 10 che ha ritrovato la via del gol). Per il Top Scorer svizzero del campionato un bottino "misero" se paragonato alle scorse settimane... ma in questa settimana non certo scoppiettante per i colori ticinesi può bastare per rappresentare il Lugano nella linea top bianco-nero-blù.

Top assoluto della settimana - Davos: La banda Del Curto, nonostante le diverse assenze per infortunio, ha ripreso a macinare punti nel segno di un cecchino come Little e del baluardo svedese Nygren, innesti estivi rivelatisi già da tempo come due indiscutibili valori aggiunti. 3 vittorie, condite oltretutto da ben 2 shutout - uno per Senn e uno per Van Pottelberghe -, sono un bottino perfetto per chiudere il 2017 (almeno per quel che concerne il campionato...) e potersi dedicare alla Spengler, che da domani intratterrà tutti gli appassionati. Non incantevoli ma solidi e concreti, i gialloblù hanno il giusto mix di energia, velocità e cinismo per potersi piazzare stabilmente nei piani alti della classifica e continuare a crescere in vista dei giochi che contano.

Flop assoluto della settimana - Lugano: Le due sconfitte rimediate davanti ai propri tifosi (contro Davos e Bienne) e quella pesante a Kloten contro la Cenerentola del campionato piazzano il Lugano "di diritto" nella tutt'altro che invidiabile casella di Flop della settimana. Nell'arco della stagione tutte le squadre incontrano fisiologicamente almeno un momento di difficoltà, questo è quello dei bianconeri, finiti ko in 5 delle ultime 6 uscite. Niente panico o allarmismi, ma solo tanto lavoro e idee ben chiare per ripartire: in fondo il Lugano - che nel weekend, come piccola attenuante, ha dovuto fare i conti con diversi giocatori vittime di problemi intestinali -, si trova ancora al secondo posto pari merito con il Davos (59 punti). La sosta arriva al momento giusto e sarà l'occasione per ricaricare le batterie in vista dell'anno nuovo. Certo da gennaio, per ricominciare a correre, il Lugano avrà bisogno di tutti, anche del miglior Klasen... la speranza dei tifosi è che con il gol di sabato lo svedese si sia sbloccato.

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I Top of the week “ticinesi” 2017/18 – 15

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