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La formazione biancoblù non ha conquistato nessun punto nel weekend che si è appena concluso
AMBRÌ - La settimana appena trascorsa non ha portato punti all'Ambrì. I leventinesi hanno disputato due incontri perdendo venerdì contro lo Zugo in casa (1-3), mentre sabato sono caduti alla Ilfis sotto i colpi del Langnau (4-9).
L'impressione è che i biancoblù siano un po' affaticati ultimamente e abbiano un po' mollato la presa, anche se d'altronde un calo di concentrazione bisognava aspettarselo prima o poi. Non bisogna dimenticare che la truppa di Cereda ha finora disputato un campionato ben sopra le aspettative e - tranne in occasione della sfida disputata proprio contro il Langnau - la squadra aveva praticamente sempre lottato e tenuto il risultato in bilico fino al 60'.
Contro lo Zugo, venerdì, D'Agostini e compagni avevano incassato l'1-3 a una manciata di secondi dalla fine della partita e sull'1-1 avevano malamente sprecato una situazione di doppia superiorità numerica. Il giorno seguente invece i ticinesi non sono stati in grado di approfittare di una sbandata degli avversari i quali - in vantaggio 3-1 al 22' - hanno incassato tre reti (3-4) in 5', salvo poi realizzare altre tre segnature nel giro di 10' e ribaltare nuovamente il risultato ancora nel secondo tempo.
Alla Ilfis bisognava indubbiamente portare a casa i tre punti, anche perché una concorrente per la salvezza si è ora portata a quattro punti in classifica dall'Ambrì. I Tigers occupano infatti il decimo posto con 37 punti, quattro lunghezze in più dei leventinesi (33) e tre in meno dall'ottava posizione occupata dal Losanna (40).
Si tratta della quinta sconfitta nelle ultime sei partite e la squadra ha incassato ben 25 reti. Non era mai successo finora che Conz venisse bucato così tante volte in poche partite, anche perché il gioco difensivo era il punto forte di questo gruppo. Niente è ancora perduto, anche se verrebbe da dire: "Ambrì non puoi mollare proprio adesso".
