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HCAP/HCLAmbrì, con le Aquile si cambia (per forza). Lugano a caccia di conferme

28.11.17 - 07:01
Questa sera i biancoblù, senza lo squalificato D'Agostini (sostituito da Taffe), ospitano il Ginevra. Il Lugano di Ireland, tornato a sorridere col successo nel derby, cerca continuità a Davos
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Ambrì, con le Aquile si cambia (per forza). Lugano a caccia di conferme
Questa sera i biancoblù, senza lo squalificato D'Agostini (sostituito da Taffe), ospitano il Ginevra. Il Lugano di Ireland, tornato a sorridere col successo nel derby, cerca continuità a Davos
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AMBRÌ - Con tanta voglia di riscatto dopo il ko nel derby ma un D'Agostini in meno, l'Ambrì affila gli artigli in vista dell'impegno in programma questa sera alla Valascia contro il Ginevra. L'assenza del Top Scorer - automaticamente multato e sospeso in seguito alla seconda penalità di partita della stagione rimediata per la bagarre con Chiesa -, cambierà almeno in parte gli equilibri nello scacchiere di coach Cereda.

Fuori il canadese, destinato a un posto in prima linea con Emmerton e Berthon, il tecnico biancoblù darà una nuova chance allo statunitense Taffe, finito in sovrannumero dopo l'arrivo del frizzante Kubalik che fin qui, tra reti e passaggi illuminanti, ha ben impressionato nel secondo blocco - tutto talento e gioventù - con Zwerger e Müller.

Pungenti, attenti e scesi in pista con grande intensità venerdì a Davos, dove con una goleada hanno divorato i rivali, i leventinesi non hanno saputo confermarsi nel derby perdendo slancio e sicurezza contro il solido Lugano. Questa sera, contro un avversario diretto che dovrà smaltire le fatiche del match combattuto e perso ieri sera all’overtime contro lo Zurigo (3-2), i biancoblù hanno l’occasione per rialzare il capo e provare a mettere in cascina punti d’oro. L'anno I del nuovo corso piace e convince: questo Ambrì - abituato a lottare con avversari tecnicamente più attrezzati - non può però permettersi alcun calo di tensione o di limitarsi a fare il minimo sindacale.

Decisamente differente la situazione in casa Lugano. In difficoltà e in "frenata" prima della stracantonale, alla quale arrivavano reduci da tre battute d'arresto, i bianconeri hanno ritrovato la giusta cattiveria agonistica e, grazie anche a una prova di grande sacrificio, hanno sopraffatto i cugini prendendosi la posta piena. In luce Merzlikins dopo la sostituzione con lo Zugo, in grande spolvero Lapierre, sempre insidiosi Bürgler, Lajunen, Cunti e non solo... sono tanti gli assi a disposizione di Ireland, ma il recente tris di sconfitte ha trasmesso un chiaro messaggio: senza fame e privo della giusta attitudine anche il Lugano fa fatica. Assimilato il concetto i sottocenerini si sono rapidamente rimessi in carreggiata e già stasera a Davos, nella sempre insidiosa tana di Del Curto, cercheranno conferme e di iniziare una nuova striscia positiva.

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