HCAP«Ad Ambrì c'è stato un gran cambiamento. Futuro? Non ho ancora deciso»

AMBRÌ - Quattro sconfitte filate, poi il successo contro il Kloten fondamentale per stemperare la pressione che andava aumentando e riprendere il proprio cammino: l’Ambrì di Cereda viaggia a ridosso della linea e continua a battagliare nell’anno I del suo nuovo e fin qui convincente corso.

«Rispetto alla passata stagione siamo migliorati molto, c’è stato un grande cambiamento e si vede a livello di intensità», spiega l’attaccante Lukas Lhotak, sottolineando quanto fosse importante piegare gli Aviatori alla Valascia. «Nelle partite precedenti avevamo incontrato delle difficoltà e non eravamo riusciti a giocare come volevamo, tornare a vincere è stato importantissimo. Ora ci aspetta un weekend tosto, per le sfide contro Davos e Lugano dobbiamo ripartire con la giusta attitudine e da quanto mostrato di buono. Siam lì, attorno alla riga la classifica è davvero corta, in 2-3 partite può cambiare tutto».

Per dar manforte all’Ambrì e aumentare il potenziale offensivo la scorsa settimana è sbarcato in Leventina il 22enne Dominik Kubalik, amico e connazionale di Lhotak. «Era il top scorer del campionato ceco, ogni partita fa almeno 5-6 tiri, è uno scorer naturale. Non è facile calarsi in una nuova realtà da un momento all’altro con tutti che si aspettano dei gol, ma arriveranno anche quelli. Si crea sempre tante chance, lo conosco bene ed è davvero forte».

Lo stai aiutando ad ambientarsi? «Certamente, lo aiuto con la lingua e ad integrarsi in Ticino. Dopo una prima esperienza oltreoceano per lui è “solo” la seconda volta che si trova lontano dal suo paese natale e non è facile. Siamo amici e voglio dargli una mano. Abitiamo vicino e quando c’è l’occasione ci troviamo anche per mangiare qualcosa insieme».

A livello personale Lhotak, dopo un momento "opaco" e una breve parentesi ai Rockets, sta trovando spazio soprattutto nel terzo blocco biancoblù e sin qui ha totalizzato 3 reti e 1 assist in 22 match. «Ora sto decisamente meglio. Prima non avevo molta fiducia e anche per il coach non era semplice. Luca ha fatto bene a mandarmi a Biasca così che potessi trovare più spazio sul ghiaccio e ritrovare feeling con il gol. I blocchi cambiano spesso ma ora mi sento bene».

Capitolo mercato. Tra rinnovi, ingaggi e partenze per l’hockey svizzero queste sono settimane intense. Lhotak, 24enne in scadenza di contratto, cosa può dirci a proposito del proprio futuro? «In questo periodo sto discutendo con il mio agente e valutiamo diverse opzioni. Ho già parlato con Duca e con altre squadre: non ho ancora deciso cosa farò il prossimo anno. Ho un paio di offerte e devo pensarci bene, decidere se continuare ad Ambrì in una squadra che amo e mi piace molto o, dopo 6-7 anni, cambiare. Non è mai facile prendere queste decisioni, mi serve ancora tempo per decidere», conclude l'attaccante biancoblù.