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HCL - L'ANALISIUn Lugano a due facce ma vincente: Klasen e Fazzini determinanti

29.10.17 - 15:16
Quasi perfetti contro il Berna, imprecisi e poco attenti con il Losanna: i bianconeri alla fine ottengono sei punti, malgrado qualche amnesia di troppo contro i vodesi
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Un Lugano a due facce ma vincente: Klasen e Fazzini determinanti
Quasi perfetti contro il Berna, imprecisi e poco attenti con il Losanna: i bianconeri alla fine ottengono sei punti, malgrado qualche amnesia di troppo contro i vodesi
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LUGANO - Due vittorie - contro Berna e Losanna - che hanno permesso al Lugano di lasciarsi alle spalle le tre sconfitte consecutive della settimana precedente (Kloten, Zurigo e Rapperswil). Sei punti che hanno consentito a Klasen e compagni di mantenere la seconda piazza della classifica alle spalle dei bernesi e di tornare a fare la voce grossa nei confronti delle rivali del campionato. 

Se martedì contro gli Orsi la vittoria bianconera era stata praticamente perfetta - poche le sbavature e una tenuta difensiva invidiabile che aveva bloccato i vari Ebbett, Arcobello, ecc - ieri contro i vodesi si è vista una squadra "arruffata" e spesso pasticciona. Alla fine però, grazie in particolare a qualche "invenzione" dei singoli, i sottocenerini sono riusciti a spuntarla e ad incamerare la seconda affermazione di fila. E, in fin dei conti, nel bel mezzo della Regular Season, può anche andare bene così. A patto che la prestazione sottotono fornita ieri sera serva da monito per il futuro. 

Contro la squadra di Yves Saraut - reduce comunque da un buon momento di forma (quattro vittorie in cinque gare prima della partita della Resega) - il Lugano ha iniziato male il match, non riuscendo a mettere intensità e ritmo. È solo grazie a una seconda metà di terzo periodo di qualità - e al calo degli ospiti - se il Lugano è riuscito a metter mano sui tre punti. Troppo poco, però, per pensare di vincere sempre partite di questo genere.

Ieri contro i vodesi il Lugano può ringraziare in particolare Luca Fazzini - autore dei due gol che hanno impattato la sfida sul 3-3 e poi sul 4-4 - e Linus Klasen: lo svedese, la mente di questa squadra, nel terzo periodo ha servito i due assist allo stesso "Fazz" e a Lajunen nei due gol che hanno capovolto la sfida.

In generale il Lugano dovrà ripartire dalla prestazione fornita martedì contro il Berna dove, malgrado le diverse assenze, ha messo sul ghiaccio grinta, determinazione e sacrificio, ingredienti che non sempre si sono visti ieri contro i biancorossi. 

Ora il Lugano ha cinque giorni di tempo per preparare il derby di venerdì e la sfida della Ilfis in programma sabato sera. Poi ci sarà la pausa riservata alla Nazionale, utile per poter sistemare qualche dettaglio e, magari, per recuperare qualche pedina importante. 

Il Lugano resta comunque una squadra che viaggia ad alta velocità (oltre i 2 punti a partita) e che ha vinto otto delle ultime dieci partite (Coppa esclusa). Mica poco...

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COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
Grande Lugano, spero che venerdì sera......la musica sia comunque diversa....

sergejville 6 anni fa su tio
Gigantesco LINUS KLASEN.
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