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Nella Top of the week ticinese della settimana scorsa presenti cinque bianconeri e un solo biancoblù
LUGANO/AMBRÌ - Un weekend da sogno per il Lugano, da incubo per l'Ambrì. In estrema sintesi si può riassumere così il fine settimana dell'hockey ticinese.
I bianconeri, reduci da due sconfitte di fila prima del derby, hanno staccato sei punti pesantissimi. Più che per la classifica le due vittorie si sono rivelate utili per il morale e per l'autostima. Hofmann e compagni hanno palesato un'invidiabile maturità, gestendo i due impegni con tanta esperienza e in certi frangenti anche con classe.
In casa Ambrì ecco invece il primo campanello d'allarme. Dopo un avvio di campionato più che discreto, qualcosa si è inceppato. Contro Lugano e Bienne, infatti, la squadra di Luca Cereda ha commesso una miriade di errori.
Ma chi sono stati i Top e Flop del weekend? Andiamo a scoprirli...
Top of the week ticinese:
Portiere: Elvis Merzlikins
Difensori: Bobby Sanguinetti, Philippe Furrer
Attaccanti: Maxim Lapierre, Gregory Hofmann, Noele Trisconi
Top assoluto: Magnus Nygren (Davos)
Flop assoluto: Friborgo
Elvis Merzlikins: Nel fine settimana ha giocato solo una partita, quella più complicata: il derby. Alla Valascia l'estremo difensore bianconero ha arginato alla grande i pochi tentativi offensivi dei biancoblù. L'estremo difensore lettone ha ostentato sicurezza infondendo fiducia ai suoi compagni di squadra. Una sicurezza.
Bobby Sanguinetti: Non sempre è perfetto, questo è vero. Bobby Sanguinetti, però, si sta piano piano inserendo nei meccanismi della squadra e, contro Ambrì e Langnau, ha offerto due prestazioni di sostanza. Deve migliorare, come tutta la squadra del resto, nel gioco in powerplay. Il +6 nella statistica +/- è però un dato a suo favore.
Philippe Furrer: Affidabile, instancabile e quasi mai in difficoltà. Il roccioso difensore ex Berna rappresenta la solita garanzia per la retroguardia bianconera.
Noele Trisconi: L'unico (o uno dei pochissimi...) a salvarsi nel difficilissimo weekend leventinese. Il giovane attaccante dell'Ambrì si sta dimostrando un bel peperino. Venerdì nel derby ha propiziato l'1-1 di Kostner, dopo aver difeso con maestria il disco dagli attacchi di Bertaggia. Sicuramente una delle note liete di questo avvio di campionato dei leventinesi. La via è quella giusta.
Maxim Lapierre e Gregory Hofmann: Insieme a Fazzini formano una linea completa. Velocità, esplosività, fisicità e tiro. In questo blocco non manca proprio nulla e, sia ad Ambrì che in casa con il Langnau, il trio ha fatto ammattire le difese avversarie. Il canadese si sta dimostrando un "toro instancabile", oltre che un leader indiscusso per lo spogliatoio. Inoltre ha la miglior statistica +/- del Lugano con un +7 (a pari con Vauclair). Dal canto suo il "Greg" ogni disco che si ritrova sul bastone lo trasforma in oro...Un cecchino implacabile...
Top assoluto, Magnus Nygren (Davos): Una delle scoperte dell'hockey svizzero. Ancora una volta targata Arno Del Curto. Il 27enne svedese dei grigionesi ha iniziato il campionato alla grande. Il suo bottino personale è stato "appesantito" nel weekend appena trascorso, grazie ai due gol messi a segno contro Berna e Friborgo. Sono già 10 i punti (4 gol e 6 assist) accumulati in 9 partite. Un difensore polivalente...con i fiocchi.
Flop assoluto, Friborgo: Il Friborgo, dopo aver inanellato sei vittorie e una sconfitta, ha centrato un weekend in bianco. In bianco sia di punti che di reti. Il doppio 3-0 subito venerdì in casa con lo Zugo e sabato a Davos ha rallentato il cammino dei Dragoni. Nessun dramma, Sprunger e compagni restano comunque nei piani alti della classifica.
