TOP E FLOPOssesso Matt, simbolo dello sprint dell'Ambrì

LUGANO/AMBRÌ – Il primo weekend di campionato ha regalato tanto, tantissimo, Ambrì e un comunque buonissimo Lugano. Il primo weekend di campionato ha dato indicazioni per certi versi sorprendenti e ha visto alcuni tra i suoi protagonisti eccellere. Chi ha lasciato il segno? Basta scorrere il top of the week in salsa ticinese per (ri)scoprirlo.

Top of the week ticinese:
Portiere: Benjamin Conz
Difensori: Alessandro Chiesa, Michael Fora
Attaccanti: Matt D'Agostini, Cory Emmerton, Gregory Hofmann
Top assoluto: Matt D'Agostini
Flop assoluto: Pekka Tirkkonen (Kloten)

Benjamin Conz: L'annuncio del suo ingaggio non è stato salutato con grande soddisfazione dal popolo biancoblù. «È in calo», «Non dà sicurezza», «È un ex bianconero»: queste sono state solo alcune delle critiche riservategli. Due match non bastano per dare un giudizio, questo è vero; quanto mostrato dal 25enne è però stato stupefacente. Attento, intenso, grintoso, è stato uno dei protagonisti del primo weekend biancoblù.

Alessandro Chiesa: Come sempre rude e ingombrante, è stato tra i pochi a salvarsi, a meritare la sufficienza, nel derby perso venerdì. Un'ottima prestazione l'ha fornita anche sabato, quando il suo Lugano è andato a vincere a Zugo. Sicurezza.

Michael Fora: I galloni da capitano lo hanno galvanizzato, gli hanno regalato forza. Deve ancora guadagnare malizia, è certo; già così in ogni modo gli riescono giocate da applausi. Baluardo nel derby, ha raccolto applausi pure nella sfortunata partita contro il Davos.

Matt D'Agostini: Oggetto del mistero l'anno passato, quando ha trascorso più tempo in “infermeria” che sul ghiaccio, in questo primissimo scorcio di stagione ha stupefatto. Due gol e due assist alla Resega. Un assist contro il Davos. Sempre attento. Sempre presente. Mai timoroso di subire nuovi colpi. Se riuscirà a giocare tutto il campionato l'Ambrì potrà, forse, rivedere le sue ambizioni di classifica.

Cory Emmerton: La doppietta nel derby vale da sola l'eccellenza per un giocatore che ha il raro pregio di sapersi far trovare al posto giusto nel momento giusto. 34 reti in 120 presenze nelle precedenti due stagioni ad Ambrì, quest'anno – con il vero D'Agostini accanto – potrebbe trasformarsi in un “fattore”.

Gregory Hofmann: Subito concreto, subito incisivo, subito motivatissimo, Hofmann si è immediatamente calato nel ruolo di “primo violino” che Ireland ha pensato per lui. Ha il fisico e l'età giusta per esplodere definitivamente. Se la testa lo spingerà, potrebbe arrivare a essere la vera grande sorpresa stagionale.

Top assoluto della settimana - Matt D'Agostini: Desaparecido – per gli ormai noti problemi – nel passato campionato, il canadese ha cominciato come un ossesso la cavalcata 2017/18. Le sue qualità non sono mai state in dubbio, piuttosto lo è la sua tenuta fisica. Riuscisse a mettere insieme un numero importante di match l'Ambrì potrebbe davvero regalare gioie ai suoi tifosi.

Flop assoluto della settimana - Pekka Tirkkonen: Infortuni e budget gli hanno consegnato, almeno in questo momento dell'anno, una squadra non ipercompetitiva. Lui però – che la scorsa stagione aveva sorpreso tutti spingendo i suoi a una partenza sprint – ci ha messo del suo. Da registrare la difesa leggerina e l'attacco spuntato o la classifica si farà presto, irrimediabilmente, brutta.