L'HCL si è presentato ufficialmente ai tifosi. Vicky Mantegazza si è detta serena per il lavoro che Ireland e Silander stanno portando avanti con la squadra
LUGANO - Giornata piena ieri per i tifosi bianconeri, vissuta tutta in un respiro tra le buone sensazioni della vittoria sul ghiaccio contro gli slovacchi dello Zvolen (5-1) alla Resega e le emozioni del palco del Lido di Lugano dove in serata Chiesa e compagni sono stati ufficialmente presentati in un’incantevole cornice di pubblico.
Ma andiamo con ordine. Scesi in pista senza l’infortunato Klasen e gli acciaccati Merzlikins, Vauclair e Cunti, gli uomini di Ireland hanno sostanzialmente dominato la partita. Soprattutto nel secondo tempo la gara si è trasformata in un vero e proprio esercizio di powerplay. E nella situazione specifica i bianconeri non hanno brillato, difettando nella velocità di esecuzione. Promettente il terzo periodo con un Lugano più aggressivo e determinato.
Il momento emotivamente più forte è stata la rete del 5-1 firmata da Kparghai con un velenoso backhand. Per il difensore di origine liberiana, festeggiato a lungo dai compagni, una bella iniezione di fiducia dopo i guai al ginocchio dell’ultimo anno.
Il popolo bianconero si è poi spostato al Lido di Lugano. Qualche goccia di pioggia ha agitato lo spauracchio del temporale. La meteo ha però sorriso agli organizzatori e la location suggestiva ha dato nuovi colori e nuovi suoni alla tradizionale chiamata sul palco ad uno ad uno per giocatori e staff. Ad aprire le danze è stata Vicky Mantegazza che si è detta serena per il lavoro che Ireland e Silander stanno portando avanti con la squadra. Manu D ha animato la serata, culminata tra l’altro nell’asta delle maglie della preseason di Lapierre, Klasen e Fazzini e nella consueta ma sempre significativa caccia ad autografi e firme di quell’orda di ragazzine e ragazzini che sono e saranno il futuro dell’Hockey Club Lugano.