Nella serata odierna il Berna ospiterà lo Zugo alla PostFinance Arena in occasione di gara-1 della finale dei playoff
BERNA - La finale dei playoff fra Berna e Zugo di questa sera - giovedì 6 aprile (ore 20.15) - rappresenta anche la sfida tutta speciale fra due PostFinance TopScorer del campionato: il 28enne Mark Arcobello, contro il 24enne Lino Martschini.
Sono due geni ed entrambi dimostrano che in un'epoca in cui molti club si basano principalmente sui giocatori grandi e fisicamente forti, continua a esserci spazio anche per quegli elementi che non soddisfano questa tendenza, ma che colpiscono per la loro agilità, creatività e freschezza. Arcobello misura 173 centimetri, Martschini solo 168.
ARCOBELLO. Rendimento regular season: 55 punti (25 reti, 30 assist); rendimento playoff: 10 punti (4 reti, 6 assist). La stagione: Arcobello non ha mostrato nessun problema di ambientamento al suo primo campionato in Europa. Lo statunitense aveva anche bagnato il suo esordio in LNA contro il Langnau con 4 punti, fra cui una rete realizzata dopo soli 44 secondi. Nel contratto del 28enne è però presente una clausola per tornare quest'estate in NHL e potrebbe quindi lasciare la capitale esattamente come successo a Conacher la scorsa stagione. Punti di forza: davanti alla porta è molto pericoloso e oltre a questo dirige in maniera eccellente il powerplay. Punti deboli: vedremo se riuscirà a segnare anche quando conterà davvero, in semifinale contro il Lugano è stato meno decisivo rispetto al solito.
MARTSCHINI. Rendimento regular season: 49 punti (23 reti, 26 assist); rendimento playoff: 6 punti (6 assist). La stagione: nonostante la sua giovane età, il 24enne è riuscito nell'impresa di totalizzare per la terza regular season consecutiva 47 o più punti, dimostrando una costanza impressionante. Punti di forza: è incredibilmente agile e veloce ed è quindi difficile da contrastare. Oltre a questo ha un tiro potente e preciso. Punti deboli: Martschini deve ancora dimostrare di essere decisivo anche nelle gare importanti: ai suoi primi Mondiali nel 2016 a Mosca aveva deluso e nelle 33 partite dei playoff giocate in carriera ha realizzato solo cinque reti, mentre in quelli attuali non ha ancora timbrato il cartellino.