I bianconeri si sono imposti per 4-2 alla PostFinance Arena in gara-1 delle semifinali dei playoff. Fazzini, Chiesa, Bürgler e Gardner hanno firmato la vittoria, Elvis l'ha blindata
BERNA - Superato l'ostacolo Zurigo nei quarti di finale, il Lugano martedì sera è tornato in pista andando a far visita al Berna in occasione di gara-1 di semifinale dei playoff. Nella rivincita dell'atto conclusivo dello scorso campionato, contro la formazione capace di imporsi nella regular season, e con la necessità di vincere almeno una volta alla PostFinance Arena, i bianconeri sono scesi sul ghiaccio con una formazione molto offensiva, (con tutti e quattro gli stranieri d'attacco), rinunciando di conseguenza a Wilson.
Una sfida complicata già sulla carta che si è fatta ancora più in salita dopo soli 35"; tanto è servito a Scherwey per bucare Merzlikins, sfruttando appieno un leggero infortunio patito da Sannitz colpito al ginocchio da un disco. I padroni di casa hanno tenuto il pallino del gioco in mano per lunghi tratti, senza però riuscire ad arrotondare il risultato, anche a causa degli interventi sfoderati da Elvis. I bianconeri, soffrendo e lottando su ogni disco, sono riusciti a contenere i danni, faticando però a proporsi dalle parti di Genoni.
Durante la prima pausa, evidentemente, qualcosa deve essere scattato nella testa dei luganesi che, tornati sul ghiaccio, hanno preso d'assalto il terzo offensivo. Nei primi 10' Vauclair, Bürgler, Zackrisson e non solo sono andati a un passo dal pareggio; tornati a soffrire a causa della reazione dei ragazzi di Jalonen, i bianconeri si sono compatattati, si sono dimostrati squadra fino a trovare la meritatissima rete con Fazzini (37'). Il numero 17 è stato ancora una volta lesto a sfruttare un disco vagante, fulminando Genoni e facendo gioire i tanti tifosi bianconeri giunti alla PostFinance Arena. L'Orso, ferito, ha provato immediatamente a rifarsi, ma i tentativi dei capitolini negli ultimi istanti del periodo centrale non hanno dato i frutti sperati.
Ritrovato l'equilibrio, il match è esploso nel terzo periodo. La prima fiammata ha portato la firma di Chiesa capace di siglare il primo vantaggio bianconero con un perfetto polsino (44'); poco dopo, però, ci ha pensato Untersander (45') a rispondere al capitano luganese riportando in parità la contesa. Il Lugano timoroso e in difficoltà del primo tempo, ha lasciato così spazio a un Lugano grintoso capace di trovare nuovamente la via della rete col solito Bürgler (53'), abile a finalizzare una bellissima azione di un brillante Zackrisson. Con poco meno di 8' da giocare, la truppa di Ireland non si è più fatta bucare, anche grazie a due incredibili interventi di Merzlikins: fantastico il suo big save su Bodenmann! Con Genoni richiamato in panchina, i bianconeri hanno fiutato la preda e con Gardner hanno chiuso i conti (59').
Con Vauclair messo KO da una brutta carica alla balaustra di Moser (negli ultimi minuti i padroni di casa hanno perso testa e nervi), il Lugano ha centrato l'immediato e importantissimo break. Ovviamente nulla è deciso, ma un passo importante in questa serie è stato fatto: ora Klasen e compagni dovranno provare a confermare il successo in casa. Giovedì alla Resega i sottocenerini hanno una grossa occasione per indirizzare a proprio favore l'intera sfida.
BERNA-LUGANO 2-4 (1-0; 0-1; 1-3)
Reti: 0'35 Scherwey (Hischier, Plüss) 1-0; 36'49 Fazzini (Chiesa, Lapierre) 1-1; 43'19 Chiesa (Klasen) 1-2; 44'52 Untersander (Bodenmann, Lasch) 2-2; 52'08 Bürgler (Zackrisson) 2-3; 58'19 Gardner (Lapierre/5c6!) 2-4.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Chiesa; Klasen, Zackrisson, Bürgler; Vauclair, Ulmer; Hofmann, Martensson, Bertaggia; Ronchetti, Hirschi; Sannitz, Lapierre, Fazzini; Morini, Sartori; Reuille, Gardner, Walker.
Penalità: 1x2' Berna + 5' e PP Moser; 2x2' Lugano.
Note: PostFinance Arena, 17031 spettatori. Arbitri: Eichmann, Kurmann; Fluri, Kaderli.