Nonostante nelle prossime quattro partite non ci sia nulla in palio i leventinesi devono da subito cambiare registro
AMBRÌ - 9 partite, 2 sole vittorie, 13 gol fatti e 28 subiti: l'era Dwyer racconta di un Ambrì ancora in letargo e incapace di trovare la benché minima reazione. In casa leventinese la situazione è oltremodo critica: più che la lunga lista di sconfitte preoccupa l'atteggiamento, quasi arrendevole, con cui scendono in pista ogni sera i sopracenerini. Il girone di piazzamento – dove i ticinesi hanno “raccolto” due sconfitte in altrettante partite – ha già detto che l'Ambrì è ufficialmente condannato alla finale playout, verosimilmente contro il Gottéron.
Malgrado le prossime quattro partite per l'Ambrì non contino più nulla, la formazione di Dwyer è chiamata a portare in pista molta più grinta e molta più determinazione rispetto alle recenti deludentissime uscite. Di partite “non giocate” i leventinesi quest'anno ne hanno già giocate (scusate il bisticcio di parole...) parecchie. Ecco perché, per preparare la temibilissima serie contro i Dragoni, l'Ambrì dovrebbe già ora dar fondo a tutte le proprie energie. Lo meritano i tifosi e tutto l'ambiente leventinese, a secco di emozioni da ormai troppo tempo. È giunto il momento di dare una vera e propria sterzata alla stagione: di dichiarazioni di facciata i tifosi dell'Ambrì quest'anno ne hanno già ingoiate parecchie.
Nelle sfide in agenda sabato sera l'Ambrì sarà impegnato sul ghiaccio del Kloten di Daniele Grassi, mentre il Friborgo ospiterà il Langnau. In caso di successo degli Aviatori e con un'eventuale sconfitta dei burgundi di Huras la finale tra Friborgo e Ambrì diverrebbe ufficiale...