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LNAFuori Elvis per pescare lo Zugo? Kreis sorride: «Ci considerano un avversario facile...»

27.02.17 - 22:23
Negli ultimi secondi dell'ultimo match di regular season il Lugano ha provato a battere lo Zurigo per evitarlo nei playoff. I Tori sarebbero stati un rivale migliore? Il loro coach non ne è convinto
Fuori Elvis per pescare lo Zugo? Kreis sorride: «Ci considerano un avversario facile...»
Negli ultimi secondi dell'ultimo match di regular season il Lugano ha provato a battere lo Zurigo per evitarlo nei playoff. I Tori sarebbero stati un rivale migliore? Il loro coach non ne è convinto
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ZUGO – Scintillante per cinque mesi, i primi, opaco per uno, l'ultimo: lo Zugo ha chiuso in calo una stagione molto positiva. Ora, con i playoff alle porte, i suoi tifosi e quelli del Ginevra (l'avversario designato per i quarti di finale) si chiedono quale squadra si troveranno a seguire nelle prossime settimane: quella irresistibile della fine del 2016 o quella balbettante di inizio 2017? In fondo la frenata può anche essere stata voluta: con una rosa non larghissima a sua disposizione coach Kreis potrebbe anche aver deciso “apposta” di far tirare i remi in barca ai suoi. Il canadese non lo ammetterà mai, ci mancherebbe altro, ma il grande obiettivo della regular season non era chiudere primi quanto piuttosto arrivare “safe and healthy” alla cinquantesima sfida. Per poi dare tutto nei playoff.

Se questo era l'intento allora i Tori hanno fatto perfettamente il loro compito, sprintando quando di dovere e rallentando quando ormai gli avversari erano lontani.

E ora sono pronti alla battaglia. Perché è questo che ci si deve attendere nel quarto più equilibrato e atteso del programma. I favori del pronostico? Difficile dirlo: il Ginevra ha un potenziale incredibile, che potrebbe condurlo molto lontano. Lo Zugo ha a lungo dimostrato di essere fantastico e di sapere il fatto suo. Nonostante ciò “qualcuno” ha spinto fino alla fine per cercare di “pescarlo” nei playoff...

Il qualcuno in questione è il Lugano, che negli ultimissimi minuti della sfida di sabato contro lo Zurigo ha levato Elvis e giocato in superiorità numerica. Il tutto per provare a trovare la rete che in post season avrebbe garantito i Tori invece che i Lions.

«So che qualcuno ci considera un avversario facile da battere – ci ha raccontato proprio coach Kreis – questo mi fa sorridere ma in fondo non è affar mio. Il ghiaccio dirà chi ha ragione».

Le Aquile sono temibili da affrontare. Forse il rivale peggiore per i quarti...

«Non abbiamo mai fatto conti o pensato di sceglierci l'avversario da affrontare nel primo turno. La nostra filosofia era: prendiamo quel che arriva. A questo punto siamo solo concentrati nel tentativo di preparare al meglio le prossime sfide. Il resto conta poco».

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