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Grintosissimi e determinatissimi, i bianconeri hanno battuto 3-2 i Lions nell'ultimo match di regular season. Contro gli uomini di coach Wallson giocheranno ora il primo turno di playoff
LUGANO – Un determinatissimo Lugano ha battuto 3-2 lo Zurigo (all'overtime) nell'ultimo match di regular season. Il successo non è in ogni caso stato utile per raggiungere il sesto posto della graduatoria; da settimi, i ragazzi di coach Ireland si troveranno così di fronte proprio i Lions nel primo turno di playoff.
Forse, finalmente, i bianconeri si sono ritrovati. E lo hanno fatto quando più contava, ovvero nel momento clou della stagione. La squadra smarrita, disunita, colabrodo, che si è stancamente mossa per le piste svizzere da settembre a gennaio ha lasciato il posto a un gruppo coeso e solido. A un gruppo che ha saputo piazzare uno sprint importante – firmando prestazioni sempre più convincenti – nell'ultimissimo scorcio di regular season. Una prestazione molto, molto solida è arrivata anche contro lo Zurigo, squadra che mai ha nascosto le proprie ambizioni e che, pur se sicura del suo secondo posto della classifica, è scesa alla Resega con la massima concentrazione. I Lions non avevano forse gli occhi iniettati di sangue; contro Klasen e compagni non hanno però regalato nulla. Non si sono risparmiati. Hanno spinto, picchiato e sbuffato, arrendendosi solo dopo una vera e propria battaglia.
Il risultato finale, un tiratissimo 3-2 arrivato dopo 63' davvero intensi, è stato figlio dei guizzi di Hofmann, Sannitz e Martensson, che hanno reso vani i punti di Wick e Suter.
Lo show andato in scena alla Resega è stato solo l'antipasto di quello che si potrà gustare nelle settimane che verranno. Dal prossimo sabato, cominciando dall'Hallenstadion, partirà infatti una serie nella quale conti o programmi saranno aboliti. Si giocherà a tutta, perché ogni idea, ogni spunto, ogni sospiro, potrebbe essere quello decisivo in una volata che si preannuncia combattutissima.
Sfidare lo Zurigo e farlo non da vittima sacrificale: qualche settimana fa tutto ciò non era scontato. L'ultimo convincente Lugano è però riuscito a guadagnare rispetto e a far crescere la propria autostima. Ora non gli resta che armarsi di tutto punto ed entrare nella gabbia dei Leoni.
LUGANO-ZURIGO 3-2 ds (1-0, 1-1, 0-1, 1-0)
Reti: 10'29” Hofmann (Brunner) 1-0; 26'27” Wick (Shannon) 1-1; 30'04” Sannitz (Lapierre) 2-1; 50'57” Suter 2-2; 62'03” Martensson (Klasen) 3-2.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Chiesa; Vauclair, Ulmer; Ronchetti, Hirschi; Riva; Klasen, Zackrisson, Bürgler; Sannitz, Lapierre, Fazzini; Hofmann, Brunner, Martensson; Bertaggia, Walker, Gardner; Reuille.
Penalità: Lugano 12x2'; Zurigo 9x2'.
Note: Resega, 5'793 spettatori. Arbitri: Fischer, Stricker, Borga, Küng.
