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HCLElvis è un muro, Fazzini fa esplodere la Resega: i playoff sono a un passo

17.02.17 - 21:53
Il Lugano ha battuto in rimonta per 3-1 il Davos, grazie alle parate del giovane lettone, al 20esimo sigillo di Bürgler, alla rete del "Fazz" giunta al 58' e alla firma di Lapierre
Elvis è un muro, Fazzini fa esplodere la Resega: i playoff sono a un passo
Il Lugano ha battuto in rimonta per 3-1 il Davos, grazie alle parate del giovane lettone, al 20esimo sigillo di Bürgler, alla rete del "Fazz" giunta al 58' e alla firma di Lapierre
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LUGANO - Dopo la lunga pausa per le nazionali, anche il Lugano è finalmente tornato sul ghiaccio per lottare e per conquistarsi un posto nei playoff. La truppa di Ireland questa sera ha ospitato il Davos e l'head coach, col chiaro obiettivo di vincere e di mettere praticamente al sicuro l'ottavo posto, ha deciso di schierare tutti e quattro gli stranieri d'attacco, sacrificando di conseguenza Ryan Wilson.

Il primo periodo, veloce, con poche interruzioni e deciso dal rigore conquistato e realizzato da Ambühl (8'), ha messo in evidenza la maggior freschezza del Davos - che martedì ha perso in casa contro il Kloten - e la buona vena dei bianconeri che però hanno fallito troppe occasioni. Lapierre, Brunner, Klasen e Gardner hanno fatto vibrare per qualche attimo i propri tifosi, ma i loro tentativi o si sono spenti sul corpo di Senn, o sono terminati sul palo, oppure sono usciti di poco al lato della gabbia grigionese.

Tornato sul ghiaccio, il Lugano ha faticato tantissimo a contrastare il forecheck dei ragazzi di Del Curto che in più di un'occasione hanno stoppato sul nascere le azioni bianconere, tanto da far arrabbiare la Resega che ha fischiato i propri beniamini. Al contrario di quanto avvenuto nei primi 20', però, i ticinesi sono riusciti a pervenire al pareggio grazie al ventesimo (!) gol stagionale di Bürgler (28'), innescato da Klasen e soprattutto da Zackrisson, capace di recuperare un bel disco poco fuori dal proprio terzo difensivo. Da quel momento in poi entrambe le squadre - anche favorite da qualche errore di troppo delle difese - sono riuscite a crearsi qualche occasione in più ma, anche grazie a un big save di Merzlikins su Ruutu, il risultato non è più cambiato.

Con l'andare dei minuti la verve di entrambe le squadre è venuta meno, Merzlikins e Senn, infatti, raramente sono stati chiamati in causa tanto è vero che, nei primi 10' del terzo periodo, è stato lo scoppio di un petardo nella zona riservata ai tifosi grigiosi a rappresentare l'evento più importante e clamoroso. Da quel momento in poi, però il Lugano è tornato a vacillare in difesa, mentre il Davos è andato sempre a sbattere su Elvis, autore di un paio di grandi interventi. Con Klasen e Brunner assenti ingiustificati, ci ha pensato ancora una volta Fazzini a far esplodere la Resega (58') e a regalare ai suoi una vittoria fondamentale e pesantissima che proietta il Lugano a un passo dai playoff.

Il 3-1 siglato da Lapierre a porta vuota (60') non ha fatto altro che accendere ancora di più l'entusiasmo di una tifoseria che, finalmente, ha potuto tirare un sospiro di sollievo. I punti di vantaggio sul Langnau, infatti, ora sono 9: in base ai risultati che si definiranno domani al termine del derby della Valascia e di quello che opporrà i Tigers al Berna, i bianconeri potrebbero già festeggiare.

LUGANO-DAVOS 3-1 (0-1; 1-0; 2-0)
Reti: 7'59 Ambühl 0-1; 27'31 Bürgler (Klasen, Zackrisson) 1-1; 57'04 Fazzini (Hofmann) 2-1; 59'09 Lapierre (5c6!) 3-1.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Chiesa; Klasen, Zackrisson, Bürgler; Vauclair, Ulmer; Brunner, Lapierre, Fazzini; Hirschi, Sartori; Hofmann, Martensson, Sannitz; Ronchetti, Reuille; Walker, Gardner, Bertaggia.
Penalità: 5x2' Lugano; 4x2' Davos.
Note: Resega, 5831 spettatori. Arbitri: Fischer, Stricker; Abegglen, Castelli.

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COMMENTI
 

sergejville 7 anni fa su tio
Bella e intensa partita. Un bel Lugano.

El Jardinero 7 anni fa su tio
Grande Lugano ecco i primi 3 pti
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