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L'ex difensore dell'Ambrì Giacomo Casserini, da quattro anni all'Ajoie, si è espresso a proposito dei playoff di LNB che scatteranno domani
PORRENTRUY - L'Ajoie del ticinese Giacomo Casserini ha un obiettivo: difendere il titolo conquistato a sorpresa 12 mesi fa nella finale con il Rapperswil.
L'impresa si annuncia senza dubbio complicata: la concorrenza è infatti agguerrita più che mai. I giurassiani però ci credono e, nonostante il sesto posto finale in Regular Season, hanno l'obbligo di provarci.
L'avventura scatta domani sera con i quarti di finale: i campioni svizzeri in carica di "Serie B" se la vedranno in trasferta con il Martigny. È notizia di ieri che proprio queste due squadre non hanno ricevuto dalla Lega il "permesso", in caso di vittoria del campionato, ad essere promosse. Questo a causa dei "soliti" problemi con le infrastrutture.
Casserini, cresciuto ad Ambrì (175 partite in LNA), è alla sua quarta stagione con l'Ajoie. Quest'anno ha sin qui messo a bilancio 17 punti (5 gol) in 43 gare.
«Cercheremo di difendere il titolo conquistato l'anno scorso - è intervenuto il difensore 26enne - In questo 2017 abbiamo vinto praticamente tutte le partite e dunque siamo reduci da un buon momento. Nei playoff però si riparte da zero, ma noi siamo fiduciosi».
Come vedi i playoff? Il Martigny che tipo di squadra è?
«Io penso che, eccetto forse il Turgovia, tutte le altre possono giocarsi il titolo. Il Martigny è una squadra forte, non era partito così bene a settembre ma poi si è pian piano ripreso. Ha diversi giocatori d'esperienza che in passato hanno pure militato in LNA e soprattutto ottimi stranieri. Non sarà facile».
Nel caso il tuo Ajoie venisse eliminato per te la stagione potrebbe non finire...
«Esattamente. Se dovessimo venir estromessi dai playoff, e il Ginevra aver bisogno di me, ecco che potrei tornare ad assaggiare la LNA con le Aquile. Il club ha infatti attivato una licenza B».
Quest'anno siete stati letteralmente trascinati dai punti di Philip-Michael Devos (97 in 48 partite!)...
«È un giocatore incredibile. Ha fatto tantissimi punti e penso che la LNB gli vada un po' stretta. È un elemento che pure nella massima serie potrebbe "far paura". È più forte lui di molti altri stranieri che ho visto in LNA».
È di qualche settimana fa la notizia del tuo rinnovo biennale con l'Ajoie. Ti trovi bene?
«Ho rinnovato molto presto poiché qui a Porrentruy mi trovo molto bene e di conseguenza ci tenevo a restare».
Come hai visto i Ticino Rockets?
«Sono contento per il Ticino. Quando giocavo io ad Ambrì mancava questa possibilità. Negli scorsi anni infatti se non trovavi spazio in prima squadra dovevi andare in Svizzera Interna o in Romandia, ora i ragazzi hanno questa opportunità. La stagione? Credo possano essere felici per quanto fatto. Hanno concluso il campionato in crescita».
Ti manca il Ticino?
«Sì mi manca, lì ho la mia famiglia e gli amici. Sono cresciuto a Locarno e mi manca molto soprattutto il lago. Qui vivo con la mia ragazza che è giurassiana. Durante l'estate poi ne approfitto per tornare in Ticino».
