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LNBIl cuore e il gioco non bastano: i Rockets perdono l'ultima in casa

10.02.17 - 22:38
Nonostante l’impegno e le molte occasioni, i giovani razzi non riescono a regalare ai propri tifosi un ultimo successo casalingo: il Martigny "passa" 4-2
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Il cuore e il gioco non bastano: i Rockets perdono l'ultima in casa
Nonostante l’impegno e le molte occasioni, i giovani razzi non riescono a regalare ai propri tifosi un ultimo successo casalingo: il Martigny "passa" 4-2
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BIASCA - Questa sera alla Raiffeisen BiascArena si è tenuta l’ultima partita casalinga dei ragazzi di Luca Cereda contro il Red Ice Martigny, nuova quarta forza del campionato. Reduci dalla sconfitta di martedì contro l'EVZ Accademy, i giovani razzi avevano fame di riscatto e in cuor loro volevano potersi congedare dal proprio pubblico con una vittoria, che sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta a giusto coronamento di una stagione dall’avvio difficile, ma dal bilancio finale più che positivo

Per l’occasione i Ticino Rockets hanno potuto contare su numerosi rinforzi provenienti dalle ticinesi di NLA, quali Descloux, Sartori, Romanenghi, Ronchetti e Jelovac. Il match è iniziato con i Rockets sottotono rispetto al solito, e in effetti sono i vallesani a mettere il primo sigillo della serata con un bel tiro di El Assaoui all'1’56”. Le occasioni non sono mancate in seguito per i rivieraschi ma l’imprecisione e la sfortuna non hanno permesso loro di pareggiare i conti. In occasione di un powerplay a favore dei ticinesi, lo straniero romando Balej si è involato tutto solo contro Descloux e lo ha battuto con uno shorthand da antologia. Sul 0-2 i ragazzi di Luca Cereda hanno ritrovato i giusti ritmi e al15’15” Elia Riva ha trovato la traiettoria perfetta per bucare l’estremo difensore ospite e dimezzare così lo scarto.

Il secondo periodo ha visto i Rockets tentare a più riprese di trovare la rete del pareggio purtroppo però dopo svariati tentativi è stato ancora il Martigny con Malgin a punire i razzi con il 3-1. Arrivati a questo punto i Ticino Rockets dovevano a tutti i costi reagire e così è stato quando Trisconi al 37’45” ha fatto partire una bordata che non ha lasciato scampo a Lory portando lo score sul 3-2. Subito dopo questa rete Elia Mazzolini ha ricevuto una penalità disciplinare di partita che ha permesso al Martigny di giocare con l’uomo in più per ma soprattutto iniziare il terzo periodo in superiorità numerica per quasi 3 minuti.

Come da copione i primi minuti del terzo periodo hanno visto i Red Ice spadroneggiare nel terzo di difesa dei Rockets e solo una buona organizzazione difensiva e un attento Descloux hanno permesso loro di non subire altre reti. In seguito ci sono state ancora altre occasioni di powerplay su ambo i fronti tuttavia non sfruttate. A 45” dal termine coach Cereda ha tentato la carta del 6° giocatore di movimento, il Martigny è però riuscito a segnare la quarta e ultima rete con Brem.

Un’ultima vittoria casalinga sarebbe stato un bel congedo dal proprio pubblico, ma la vittoria più grande di questi ragazzi è l’essere riusciti a convincere anche i più scettici della bontà del progetto Rockets offrendo sovente un gioco spumeggiante condito con tanto impegno. La stagione dei ragazzi di Coach Cereda terminerà domenica pomeriggio contro la capolista Langenthal per poi rimanere a disposizione fino a fine marzo delle squadre ticinesi impegnati nei playoff e playout.

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