Il club bianconero sta analizzando il suo difficile momento sul piano sportivo. I tanti colloqui tra dirigenti e squadra potrebbero presto portare alla cacciata del coach
LUGANO - Un giorno di "pausa" per riordinare le idee non è bastato.
Dopo il mercoledì di silenzio, a Lugano hanno infatti deciso di evitare di mostrarsi al pubblico e di rilasciare dichiarazioni perché "prosegue l’analisi interna del difficile momento sul piano sportivo". A questo punto, con i colloqui tra dirigenti e giocatori (e dirigenti e staff tecnico) che stanno continuando, la posizione di Shedden pare sempre meno stabile. La chiusura a ogni incursione dall'esterno indica infatti che, davvero, il coach è a fortissimo rischio esonero. Non è improbabile che una decisione - drastica - da parte del club arrivi già prima dei match del weekend.