LNBL’Accademia dello Zugo bocciata dai Ticino Rockets

BIASCA - L’ottima prestazione di venerdì scorso in casa contro il Winterthur, sfociata con la prima e convincente vittoria in NLB, è stata parzialmente offuscata dal passo falso con la sconfitta di domenica 13 novembre contro gli avversari diretti del Turgovia. Questa sera i Ticino Rockets avevano l’opportunità di voltare pagina contro l’EVZ Academy davanti al pubblico di casa e riproporre quella grinta e concretezza dimostrata in occasione della già citata partita con il Winterthur. Per l’occasione i rivieraschi hanno recuperato Gianinazzi e Riva quest’ultimo però è stato schierato nelle fila del HC Lugano. A riposo Guidotti ed indisponibile Camardà prestato ai GDT, mentre è tornato Christian Stucki dopo aver scontato la sua sospensione di una partita.

I primi sei minuti di gioco sono stati all’insegna della sterilità e ha consegnato ben poche occasioni agli archivi fino al 6’14”, quando i biaschesi con un ottimo tiro di Goi si sono resi molto pericolosi. Qualche istante dopo i zughesi si sono visti comminare la prima penalità minore, ma sono stati proprio gli ospiti in box play a segnare in break con Marchon che non ha lasciato speranze a Müller. La reazione dei ticinesi c’è stata, ma senza troppa convinzione, e il powerplay è sfumato in un nulla di fatto con tanto di rete subita. Nei minuti successivi i Ticino Rockets ci hanno riprovato a pareggiare, ma l’attento Bader non ha concesso alcun regalo. Il finale del primo terzo ha visto un susseguirsi di penalità e si è andati alla pausa con i ticinesi in 5 contro 4 per i primi due minuti del secondo periodo.

Con l’uomo in più i ragazzi di Luca Cereda hanno faticato ad essere incisivi e orchestrare un powerplay efficace. Al contrario in 5 contro 5 i biaschesi hanno riproposto alcune azioni interessanti e hanno alzato il loro ritmo. Al 30’33” dopo un tiro di Dal Pian respinto da Bader, Trisconi è stato lesto ad insaccare il puck in rete per il 1-1. La partita è trascorsa con qualche sussulto da ambo i fronti senza però veder mutare lo score. I Ticino Rockets negli ultimi quattro minuti del periodo centrale sono saliti in cattedra, forse il breve match di pugilato ingaggiato da capitan Isacco Dotti contro Rattaggi ha dato loro una scarica di adrenalina, e il secondo tempo è finito con un assedio nel terzo dei zughesi, complice anche l’ennesima penalità sul conto degli ospiti.

Il terzo periodo è iniziato con i “rockettiani” ancora in difficoltà a costruire il gioco offensivo con l’uomo in più, ma a pochi secondi dal termine della penalità un gran tiro di Dal Pian ribattuto sul palo dal portiere ospite, ha trovato il solito Trisconi pronto ad insaccare la rete del 2-1. Rabbiosa la reazione dell’EVZ Zug, ma è stato solo un fuoco di paglia in quanto al 42’49” Rochat, con un’azione personale, ha caparbiamente trovato la terza rete dopo che Bader aveva parato la sua prima conclusione. Il risultato poteva essere abbellito ulteriormente con alcuni spunti di Isacco Dotti e Dal Pian, ma questa volta i ticinesi non sono riusciti a concretizzare. La quarta rete va assegnata sul conto di Stucki che al 51’52” con una vera magia è riuscito a battere Bader nonostante fosse stato agganciato da dietro, ma con un guizzo ha insaccato il punto della sicurezza. Negli ultimi scampoli di partita i ragazzi di Coach Cereda sono stati bravi a non cadere nelle provocazioni e al nervosismo degli ospiti, riuscendo così a conquistare i primi tre punti pieni del loro splendido percorso in NLB.