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HCL«Siamo equilibrati e completi. Shedden? Per lui sarà più semplice»

12.08.16 - 13:37
L'attaccante del Lugano Julian Walker ha parlato dei suoi nuovi compagni e dell'amichevole disputata contro i Ticino Rockets: «Per i giovani ticinesi si tratta di una grande opportunità»
«Siamo equilibrati e completi. Shedden? Per lui sarà più semplice»
L'attaccante del Lugano Julian Walker ha parlato dei suoi nuovi compagni e dell'amichevole disputata contro i Ticino Rockets: «Per i giovani ticinesi si tratta di una grande opportunità»
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LUGANO - Il pre-campionato di hockey su ghiaccio sta entrando nel vivo. Tutte le squadre di LNA hanno già iniziato a disputare le prime partite amichevoli, anche il Lugano, che all'esordio ha vinto l'amichevole in famiglia contro i Ticino Rockets di Luca Cereda.

Julian Walker è apparso fra i giocatori più in forma dei bianconeri, visto che oltre ad aver fornito una buona prestazione ha anche realizzato una doppietta.

Julian Walker, come giudichi la squadra?
«La vedo molto bene e trovo che siamo diventati più equilibrati e completi. I giocatori che sono arrivati quest'estate hanno sicuramente portato qualità nella rosa. La passata stagione è stata importante perché abbiamo avuto la possibilità di capire che potenziale aveva la squadra e con i nuovi innesti possiamo fare un ulteriore salto di qualità. Sarà fondamentale iniziare il campionato in maniera migliore rispetto allo scorso anno, poi vedremo cosa succederà alla fine».

Anche per Shedden sarà più semplice, visto che quest'anno ha la possibilità di iniziare da subito con la squadra...
«Certamente. Possiamo dare continuità al lavoro iniziato nella scorsa stagione, visto che non partiamo più da zero e non siamo stati costretti a cambiare completamente il nostro modo di giocare a stagione in corso. Per Shedden sarà sicuramente più semplice perché conosce già sia i giocatori che l'ambiente, ma diventa più facile anche per noi: conosciamo il suo sistema di gioco e ciò che pretende dai suoi giocatori».

Zackrisson, Gardner, Bürgler, Sondell e Ronchetti sono acquisti mirati? Anche perché non ci sarà più Pettersson che vi garantirà tante reti...
«Penso che la società si sia mossa molto bene sul mercato. Andiamo dalla grande esperienza di Gardner fino ad arrivare a Bürgler e sappiamo tutti che quando è in forma può garantire molte reti. Magari non saranno tante quante ne ha siglate Pettersson, però davanti alla porta non si discute, è un goleador. Zackrisson lo conosco solamente da una settimana ma sappiamo che è molto abile con il bastone, così come Sondell. Saranno due giocatori che ci aiuteranno molto. Infine trovo che Ronchetti sia cresciuto moltissimo negli ultimi anni e contro di lui non è mai stato semplice giocare, sarà importante anche lui».

L'anno scorso avevate già una buona difesa e forse mancava proprio un giocatore con le caratteristiche di Sondell...
«Si tratta di un ottimo acquisto e con lui la nostra difesa guadagna ancora più qualità. La sua esperienza e la conoscenza che ha dell'hockey svizzero ci saranno molto utili soprattutto nelle situazioni speciali. È capace a leggere il gioco e va a completare un reparto già molto solido e fisico. Peccato per Kparghai che dovrà stare fuori ancora un po' di tempo, ma quando ritornerà ritroveremo anche la sua velocità. Sarà come un nuovo acquisto per noi».

Ti appresti a iniziare il tuo quarto campionato alla Resega. Come ti senti?
«A livello fisico sto bene, anche se è normale fare un po' di fatica nel mese di agosto. Si ritorna sul ghiaccio dopo un po' di tempo e bisogna anche provare il nuovo materiale. Chiaramente per entrare nel top della forma ho bisogno anch'io di queste quattro-cinque settimane che rimangono fino all'inizio del campionato. Stiamo lavorando duramente sia dentro che fuori dal ghiaccio e un po' di stanchezza è normale».

...contro i Ticino Rockets sei però apparso in forma e hai anche realizzato una doppietta...
«Al di là delle reti, queste prime partite sono molto importanti per riprendere confidenza con il ghiaccio, per iniziare a provare le strategie di gioco e per mettere in pratica quello che abbiamo provato durante gli allenamenti. Settimana prossima avremo la possibilità di capire a che punto siamo, visto che giocheremo già in Champions League. In ogni caso, nonostante fosse un'amichevole, fa ovviamente sempre piacere segnare. Quest'anno mi auguro di poter riuscire a realizzare molte reti anche durante la stagione».

Come hai visto i Ticino Rockets?
«È una squadra giovane che deve ovviamente ancora crescere. È una realtà nuova, un ottima opzione per i giovani ticinesi i quali possono farsi le ossa in LNB, abituandosi al gioco degli adulti. In questo modo sarà sicuramente più facile per alcuni di loro fare il grande salto nella massima serie in futuro, sarà uno stimolo per tutti. Manca sicuramente ancora qualcosa, ma i miglioramenti si vedranno dopo che la squadra avrà giocato un po' di partite e preso confidenza con il campionato cadetto. Questa situazione sarà sicuramente importante anche per Lugano e Ambrì che ben presto potranno ritrovarsi con dei giovani talenti da poter schierare sul ghiaccio». 

L'ultimo Mondiale con la Nazionale non è stato positivo e Fischer è stato riconfermato...
«Al Mondiale eravamo come una famiglia, l'ambiente era sereno e stavamo bene insieme. È stato un peccato aver fatto fatica in tutte le partite. L'aspetto importante è che siamo riusciti a reagire e a cambiare alcune gare, anche se ovviamente non abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati. La fiducia arriva con le vittorie e quando non hai pressioni è più semplice andare lontano. Bisogna sempre crederci e migliorare costantemente: non esistono più partite che si possono vincere facilmente. Non si può mai abbassare la guardia, per vincere dovremo giocare sempre a un altissimo livello e al prossimo Mondiale ci proveremo».

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