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LNA"Lugano, ottimi ricordi. La presidente è geniale"

28.01.16 - 09:00
Il portiere del Friborgo, Benjamin Conz, ha parlato della stagione dei burgundi soffermandosi anche sull'esperienza bianconera
"Lugano, ottimi ricordi. La presidente è geniale"
Il portiere del Friborgo, Benjamin Conz, ha parlato della stagione dei burgundi soffermandosi anche sull'esperienza bianconera
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FRIBORGO - Da quattro stagioni, ovvero dal 2012/2013 subito dopo aver disputato un campionato con il Lugano, Benjamin Conz è il numero uno del Friborgo. Per i burgundi questa è però un'annata particolare, visto che la squadra non perdeva un colpo nella prima parte della regular season, mentre nella seconda ha rischiato addirittura in alcuni momenti di finire sotto la riga. Ora la squadra si è ripresa, è a metà classifica e sembra essere sicura di poter disputare i playoff. Il Friborgo è infatti sesto con 63 punti, deve ancora giocare 7 gare e si trova a 7 punti dal Berna che è nono, a parità di partite.

Benjamin Conz, come vedi la situazione del Friborgo?
"Abbiamo passato un brutto periodo dove abbiamo avuto un vuoto perdendo 11 gare di fila. Se si guardano le singole partite però, ce ne sono state molte in cui abbiamo perso solamente di una rete. Il gruppo ora è comunque molto motivato e compatto, siamo carichi".

Mai come quest'anno la lotta per conquistare i playoff coinvolge così tante formazioni...
"Le squadre dalla settima all'11esima della classifica giocano già nella modalità playoff e contro di loro bisogna sempre battersi al 100%. Penso quindi che quest'anno, visto l'equilibrio che regna, sarà veramente difficile affrontare nei playoff le cosiddette squadre più deboli, perché appunto stanno già giocando a ritmi altissimi".  

Pensi quindi che quest'anno potrà esserci una sorpresa particolare o il titolo lo vincerà lo Zurigo?
"Non si può mai sapere. Chiaramente i Lions sono una squadra devastante che può fare affidamento su elementi molto forti e da inizio stagione stanno dimostrando tutto il loro valore. Bisogna però considerare che nei playoff inizia un nuovo campionato dove tutto ricomincia da capo e dove tutto può succedere. Penso in ogni caso che saranno dei playoff molto interessanti".

Come vedi in questo contesto il Lugano e l'Ambrì?
"Sono due stili di squadre differenti. Il Lugano è una squadra tecnica composta da campioni e se lasci loro un po' di spazio diventano imprendibili. Dal canto suo l'Ambrì è un gruppo molto compatto che lavora duramente. I biancoblù sono in piena lotta per un posto nei playoff e non sono messi male".

Credi sempre alla Nazionale? Ti preoccupa la concorrenza dei portieri?
"Attualmente mi concentro solo sul Friborgo e sul rush finale, poi se avrò la possibilità di essere preso in considerazione dalla Nazionale, anche solo per disputare gli allenamenti, sarebbe già fantastico. Per quanto riguarda la concorrenza, in Svizzera è sempre stato così: ci sono moltissimi buoni portieri, penso che ce ne siano almeno una decina che possono tranquillamente giocare ad alto livello. Questo è molto positivo per il nostro campionato".

L'esperienza di Lugano ti è servita?
"Per me è stato veramente speciale giocare a Lugano, anche se sono stato alla Resega solamente per una stagione. Il mio sogno da bambino è sempre stato quello di poter giocare un giorno nel Lugano, quindi sono molto contento di avere avuto la possibilità di vivere questa esperienza. Mi sono trovato molto bene con tanta gente, la presidente per esempio è una persona geniale ed è molto cordiale. Ho degli ottimi ricordi".

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