Jarmo Kekalainen, GM dei Columbus Blue Jackets, ha stoppato Merzlikins: “Ha qualità ma deve continuare a lavorare. Per il Nord America deve pazientare almeno due o tre anni”
LUGANO – La sua crescita non è completa. Già adesso, visto quanto sta combinando davanti alla gabbia del Lugano, si può in ogni caso tranquillamente sostenere che Elvis Merzlikins è uno dei migliori portieri di LNA.
A suon di prestazioni superlative il 21enne lettone ha guadagnato la titolarità e anche la leadership alla Resega. Certo, ha avuto anche qualche passaggio a vuoto, però fino a questo momento ha offerto un rendimento altissimo. È stato uno dei punti di forza dei ticinesi ed è divenuto l'idolo del popolo bianconero (inteso come tifosi). In tribuna e in curva, quando si parla di lui, lo si fa in toni entusiastici. E ci si preoccupa.
Già perché la crescita del portierone è anche pericolosa: meglio gioca e più è probabile che in NHL si accorgano di lui. Nel 2014 i Blue Jackets lo draftarono nel terzo giro; alla fine della stagione potrebbero chiamarlo per un'avventura a stelle e strisce...
In realtà questa eventualità non esiste. Non immediatamente almeno. Per capire che gusto avrà l'America di Elvis - e soprattutto per sapere quando sarà servita – abbiamo contattato Jarmo Kekalainen che a Columbus fa il General Manager. Un immediato ingaggio di Merzlinkins l'ha categoricamente smentito.
"Se lo abbiamo draftato è perché in lui abbiamo visto un enorme potenziale – ha ammesso proprio Kekalainen – questa convinzione è nata dal lavoro che ha fatto da noi al Summer Camp e, in generale, dalle prestazioni fornite negli ultimi anni in Svizzera. È giovane, fisicamente molto dotato e ha qualità. Tutto ciò insieme potrebbe valergli la NHL. In futuro".
Non accadrà la prossima estate?
“Elvis è solo all'inizio di un processo che speriamo possa portarlo presto a giocare con noi. Quando accadrà però è davvero difficile dirlo. Sicuramente il percorso che ha intrapreso non è breve”.
Che consiglio si sentirebbe di dargli?
“Deve continuare a lavorare per crescere e arrivare al suo massimo. E deve essere paziente”.
L'estate 2016 di Elvis sarà dunque bianconera. E le prossime?
“Nel giro di due o tre anni, proseguisse come sta facendo, potrebbe avere la sua chance in Nord America. Un posto in un roster NHL, nel nostro roster, non potrà levarglielo nessuno se diverrà ancora migliore”.