L’agente del 34enne canadese ha fatto il punto sulla situazione del suo assistito: “Ad Ambrì si trova bene. I biancoblù hanno la precedenza. Non stiamo parlando con altri club”
AMBRÌ - Ad alcuni piace, altri non lo sopportano. Molti applaudono increduli le sue doti da scorer, tanti allargano le braccia quando girovaga senza costrutto sul ghiaccio.
Alexandre Giroux è così. È la croce ma anche la delizia dell'Ambrì. O lo si odia o lo si ama.
Alexandre Giroux è in scadenza di contratto. Già scottati dalla partenza di Inti Pestoni, i tifosi biancoblù sapranno digerire un altro addio?
Difficile crederlo. Meglio, allora, sperare che il canadese rimanga. Che continui a far storcere il naso e spellare le mani.
Già ma... a che punto è il discorso sul suo rinnovo?
"In Svizzera, in Ticino, Alexandre si trova bene. È molto felice", ci ha confermato Lewis Gross, che del 34enne è l'agente.
Significa che un nuovo contratto è sicuro?
“No, significa che stiamo parlando con il club, con i dirigenti leventinesi, con i quali ci confronteremo ancora e decideremo il da farsi”.
Pare che, solo guardando alla LNA, siano molte le società interessate al suo ingaggio.
“Ho sentito queste voci ma… non le commento. Non mi interessano. La verità è che io e Alexandre non abbiamo parlato con alcun club. Diamo la precedenza assoluta all’Ambrì, poi vedremo dove ci porteranno i colloqui che avremo”.
Qualche settimana fa Pestoni, che di Giroux è grande amico, ha firmato per lo Zurigo. Crede che la partenza di Inti possa influenzare la scelta del suo assistito?
“Posso tranquillamente affermare che ogni contratto fa storia a sé. Pestoni via dall’Ambrì? Gli faccio i migliori auguri. Di sicuro Alexandre non deciderà il suo futuro pensando a quel che fanno i suoi compagni. No, Giroux non si farà condizionare dalle decisioni altrui”.