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LNANodari: "Quest'anno non ci accontenteremo di gara-7, vogliamo le semifinali"

16.07.15 - 07:00
Il difensore ticinese del Losanna è carico in vista della stagione 2015/2016
Nodari: "Quest'anno non ci accontenteremo di gara-7, vogliamo le semifinali"
Il difensore ticinese del Losanna è carico in vista della stagione 2015/2016
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LOSANNA - Il difensore ticinese del Losanna Matteo Nodari non vede l'ora di iniziare il nuovo campionato di LNA. Il 27enne era arrivato alla Malley nella stagione 2014/2015 a campionato inoltrato e con i vodesi è sceso in pista in 21 occasioni. In questo momento il ragazzo si sta allenando duramente per poter essere al top della condizione in vista dei primi allenamenti sul ghiaccio. 

Matteo Nodari, come procede la preparazione?
"Sta andando bene. Dopo due settimane di vacanza abbiamo ripreso abbastanza duramente gli allenamenti e fra una quindicina di giorni avremo la possibiltà di scendere sul ghiaccio di Yverdon. La società metterà a disposizione la pista e chi avrà voglia potrà già iniziare a pattinare".  

...e come vedi la squadra?
"Alla Malley è arrivato Danielsson e visto che ho giocato insieme a lui a Rapperswil lo conosco: è uno scorer ed è un ottimo giocatore. Se si trova bene e se riesce a esprimere il suo gioco potrà essere decisivo. Dal canto suo Walsky ha dimostrato di avere qualità sia a Lugano che a Ginevra e il fatto che sia svizzero è un valore aggiunto. Infine Trutmann viene a completare un reparto difensivo già abbastanza solido". 

Dove può arrivare questo Losanna?
"La squadra è da soli tre anni in LNA, ma nonostante questo ha sempre disputato i playoff, quindi il nostro obiettivo sarà quello di riconfermarci ovviamente e poi di migliorarci. Vogliamo andare avanti il più possibile e non ci accontenteremo di arrivare fino a gara-7 dei quarti di finale, vogliamo le semifinali".   

Hai giocato in Ticino, in svizzera interna e in Romandia, ci sono differenze nella preparazione?
"A Lugano ne ho svolte diverse, ma ogni anno cambiava il sistema: prima c'era il grande Tiz (Tiziano Muzio ndr) e la preparazione era durissima, ma efficace. Poi sono arrivati Hedin e Laakso e ognuno ha utilizzato il suo metodo. A Rapperswil gli allenamenti erano abbastanza bene organizzati, intensi e si lavorava tutti insieme, mentre a Losanna trovo che il sistema sia ottimo: ci alleniamo due settimane con la squadra e una individualmente, dove abbiamo un programma specifico, ci possiamo gestire e andare ad allenarci dove vogliamo: basta che seguiamo il programma. Trovo che sia positivo il fatto di potersi gestire da soli, anche perché siamo dei professionisti". 

Quest'anno potrai dire la tua visto che hai iniziato la preparazione con la squadra, al contrario della scorsa stagione...
"L'anno scorso è stato un anno un po' difficile: quando mi sono trasferito a Losanna ero appena rientrato dall'infortunio e anche per questo motivo ho giocato poco. Il Losanna poi stava viaggiando bene e a quel punto non era così evidente effettuare dei cambiamenti. Quest'anno invece, che ho la possibilità di allenarmi dall'inizio, non ci sono più scuse. Ho inoltre ancora quattro anni di contratto e in tutto questo tempo ho la possibilità di diventare un giocatore importante per il club. Questo è il salto che voglio fare". 

...e le ticinesi?
"Grazie ai tre acquisti mirati il Lugano è diventato ancora più forte. Per quanto riguarda l'Ambri invece, Kamber, Monnet e Bastl sono degli ottimi innesti, Berger lo conosco ed è solido, Fora è un talento, quindi se i biancoblù hanno azzeccato gli stranieri potrebbero diventare pericolosi. Il campionato diventa comunque anno dopo anno competitivo, le squadre sono attrezzate ed è sempre più difficile per tutti arrivare ai playoff". 

 

 

 

 

 

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