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HCAPIl tempo stringe e per la Nuova Valascia l'Ambrì si affida a Botta e ai contributi privati

09.05.15 - 11:32
I leventinesi hanno comunicato di proseguire sulla via indicata lo scorso gennaio allo scopo di poter inoltrare la domanda di costruzione entro l’estate: la Lega non accetta rinvii
Ti-Press
Il tempo stringe e per la Nuova Valascia l'Ambrì si affida a Botta e ai contributi privati
I leventinesi hanno comunicato di proseguire sulla via indicata lo scorso gennaio allo scopo di poter inoltrare la domanda di costruzione entro l’estate: la Lega non accetta rinvii
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AMBRÌ - La Nuova Valascia si farà e verrà realizzata dall'Architetto Botta: l'Ambrì ha deciso che si seguirà l'iter iniziato a gennaio, dal momento che la Lega non accetta proroghe in merito alla costruzione della nuova pista.

Ecco il comunicato della società:
"A seguito del preannunciato incontro con la CAT - Conferenza delle Associazioni Tecniche del Ticino (rappresentante anche le associazioni di categoria degli architetti, in particolare SIA, OTIA e FAS) la Valascia Immobiliare SA e l’HCAP SA:
- prendono atto che la Lega Nazionale di hockey ha respinto la richiesta da loro inoltrata insieme alla SIA (Società svizzera degli Ingegneri Architetti) per una ulteriore proroga di un anno dei termini vincolanti imposti dal Regolamento infrastrutture per la progettazione e la realizzazione di un nuovo stadio ad Ambrì;
- si vedono pertanto costrette – mancando il tempo e le condizioni tecniche per una procedura di concorso – a proseguire sulla via indicata lo scorso gennaio allo scopo di poter inoltrare la domanda di costruzione entro l’estate;
- accettano pertanto l’offerta di un gruppo di persone private, disposte a finanziare in proprio e fino all’inoltro di tale domanda un progetto elaborato dall’arch. Mario Botta quale sviluppo dello studio di fattibilità architettonico-paesaggistico a lui richiesto dal Comune di Quinto lo scorso anno;
- richiamano le circostanze particolari che hanno portato a questo passo obbligato, che non vuol costituire in alcun modo un precedente per altre opere nell’ambito delle commesse pubbliche;
- sottolineano d’altro canto che tutte le autorità che si sono sin qui pronunciate hanno riconosciuto la legalità della procedura seguita, decurtando peraltro dal contributo di delocalizzazione concesso la parte destinata alla progettazione;
- riconoscono comunque la validità e l’importanza dello strumento del concorso d’architettura per opere pubbliche e comprendono le obiezioni delle associazioni di categoria di fronte alla situazione eccezionale venutasi a creare;
- in tal senso confermano la loro volontà di mettere a concorso le rimanenti prestazioni di progetto, direzione lavori e realizzazione del nuovo stadio;
- ritengono infine di aver fatto tutto il possibile per garantire la tempestiva realizzazione di un’opera importante per l’intera regione e indispensabile per la sopravvivenza dell’HCAP".

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