La selezione di Fischer, impegnata contro Noreau e compagni, è stata sconfitta con un netto 5-1
GANGNEUNG (Corea del Sud) - Esordio olimpico decisamente complicato e da dimenticare per la Svizzera di Patrick Fischer. Impegnata contro il Canada di Willie Desjardins nel match valido per il Gruppo A, la selezione elvetica - apparsa troppo fragile e vulnerabile - è stata sconfitta con un secco 5-1.
Frizzanti, lucidi ed energici, i canadesi hanno di fatto condotto le danze fin dai primi minuti, trovando l’1-0 già al 3’ con Rene Bourque, raddoppiando poi all’8’ con il sigillo dell’Orso Maxim Noreau in powerplay. Sotto 2-0 e quasi mai insidiosi dalle parti di Scrivens, i rossocrociati hanno incassato un doloroso uno-due a inizio secondo periodo, con le segnature in rapida successione ancora di Bourque (3-0 al 25’00) e Wolski, autore del 4-0 solo 52 secondi dopo. Dopo il quarto sigillo Fischer, per tentare di dare una scossa ai suoi - dai quali si aspettava un'entrata in materia sicuramente migliore -, ha tolto Genoni gettando nella mischia Hiller.
Con il match ampiamente indirizzato, nel terzo tempo la Svizzera ha parzialmente reagito, arginando quantomeno le sfuriate dei rivali e trovando con Moser il gol della bandiera (4-1 al 48'). Richiamato Hiller a più di 5' dal termine per tentare il tutto per tutto, la truppa rossocrociata ha poi incassato il definitivo 5-1 firmato ancora da Wojtek Wolski.
In vista dei prossimi impegni contro Corea (sabato) e Repubblica Ceca (domenica), la Svizzera dovrà sicuramente fare un “clic” a livello di gioco e organizzazione.
SVIZZERA-CANADA 1-5 (0-2; 0-2; 1-1)
Reti: 3' Bourque 0-1; 8' Noreau 0-2; 25' Bourque 0-3; 26' Wolski 0-4; 48' Moser 1-4; 55' Wolski 1-5.