Seconda medaglia olimpica per la delegazione rossocrociata. Il successo è andato a Svindal
PYEONGCHANG - Si muove il medagliere della Svizzera a PyeongChang. Nella discesa - disciplina regina dello sci alpino - Beat Feuz si è messo al collo la medaglia di bronzo. Autore di alcune incertezze - che alla fine hanno influito sul risultato finale - il campione del mondo in carica, indicato da molti come il principale favorito, non è riuscito a piazzare il colpo "magico". Ad ogni modo un terzo posto in una gara olimpica resta pur sempre un risultato di prestigio.
Il successo è andato al norvegese Aksel Lund Svindal, il quale ha fermato il cronometro in 1'40''25. Per lui è il secondo oro olimpico, dopo quello messo in bacheca nel Super G otto anni fa a Vancouver. Alle sue spalle il connazionale Kjetil Jansrud, attardato di 12 centesimi. Dietro al già citato Feuz (+ 0''18) si sono piazzati Paris, Dressen e Fill.
Per quanto concerne gli altri elvetici, 13esimo Mauro Caviezel (+ 1''61), 21esimo Marc Gisin (+ 2''57) e fuori dai 30 Gilles Roulin (+ 3''63)
Quella conquistata dal 31enne rossocrociato è la seconda medaglia per la Svizzera in Corea del Sud, dopo l'argento centrato dal curling misto.