Ecco i fatti più salienti dell’ottava giornata olimpica di PyeongChang
PYEONGCHANG (Corea del Sud) - Anche oggi, nel giorno in cui la Svizzera ha conquistato la sua seconda medaglia grazie al bronzo di Feuz in Discesa, a PyeongChang lo spettacolo non è mancato. Dal Gigante femminile all’esordio (steccato) dalla selezione di Fischer: di seguito riportiamo i fatti più rilevanti della sesta giornata Olimpica.
Corea del Sud vicina all'exploit, ma alla fine si è dovuta arrendere alla Repubblica Ceca (1-2). I padroni di casa sono passati in vantaggio all'8' con Cho Min-Ho e hanno tenuto in scacco gli avversari per tutto il match. Per i cechi sono andati in rete Jan Kovar (13') e Repik (17').
La Nazionale svizzera stecca all'esordio, il Canada vince nettamente: 5-1 il risultato finale. Due volte Bourque (3' e 26'), due volte Wolski (27' e 55') e Noreau (8') hanno regalato i tre punti alla selezione della foglia d'acero. Per i rossocrociati sigillo di Moser al 48' per il momentaneo 4-1.
Pronto riscatto per la Svizzera nel curling femminile. Ko all’esordio contro la Cina (7-2), Silvana Tirinzoni e compagne hanno piegato 6-5 gli Stati Uniti nel loro secondo impegno.
Sotto 2-0 al termine del primo periodo, la selezione di Fischer ha incassato altre due reti in rapida successione nella seconda frazione. Per il Canada a segno ancora Bourque (3-0 al 25’00) e Wolski, autore del 4-0 al 25’52”. Dopo il quarto sigillo Genoni è stato sostituito tra i pali da Hiller.
Ted-Jan Bloemen ha fermato il dominio olandese nel pattinaggio di velocità. Dopo l’argento nei 5’000 metri, il 31enne canadese è riuscito a prendersi l’oro nei 10’000 grazie al tempo di 12’39”77. Argento per l’olandese Jorrit Bergsma (oro a Sochi), bronzo per l’italiano Nicola Tumolero.
Il 24enne norvegese Johannes Thingnes Bø ha vinto la medaglia d’oro nei 20 Km individuali di Biathlon. L’argento è andato allo sloveno Jakov Fak, mentre sul terzo gradino del podio si è piazzato l’austriaco Dominik Landertinger. In casa Svizzera prestazione maiuscola del vallesano Benjamin Weger (+48"6), che ha terminato in sesta posizione conquistando il diploma olimpico.
Sfida in salita per la Svizzera, sotto 2-0 al termine del primo tempo. Reti canadesi firmate da Bourque (3’) e Noreau (8’ in powerplay).
Tocca alla Svizzera. È iniziato l’incontro del Gruppo A tra i rossocrociati di Fischer e il Canada.
Ecco lo splendido podio della Discesa maschile. A Beat Feuz, vincitore del bronzo, è stata consegnata l’ambita medaglia. Insieme all’elvetico i norvegesi Svindal (oro) e Jansrud (argento).
Nessun problema per la Svezia nel suo primo impegno olimpico. Opposta alla Norvegia nel match che completava la prima giornata del Gruppo C, la selezione delle Tre Corone ha vinto 4-0. Reti di Lindholm, Lander, Everberg e Wikstrand.
La Svizzera di Daniela Diaz se la vedrà con la selezione russa (OAR) nei playoff per accedere alle semifinali del torneo olimpico. Battute 5-1 dalla Finlandia nel loro terzo impegno del Gruppo A, le russe hanno chiuso all’ultimo posto il girone con 0 punti.
La svedese Hanna Oeberg, veloce e precisa al tiro, ha vinto la medaglia d’oro nei 15 km individuali di Biathlon (41’07”2). La slovacca Anastasiya Kuzmina si è messa al collo l’argento, mentre la tedesca Laura Dahlmeier - dopo i due ori conquistati nello sprint 7,5 km e nella prova ad inseguimento - ha completato il podio odierno prendendosi il bronzo. Ottima la performance della rossocrociata Elisa Gasparin, che ha chiuso in ottava posizione ottenendo il diploma olimpico.
Nel terzo turno del torneo maschile del curling, dopo le sconfitte contro Gran Bretagna e Italia, il team elvetico capitanato da Peter Da Cruz ha finalmente potuto sorridere vincendo per 9-7 sulla Danimarca.
Nella 10 km a tecnica libera successo, a sorpresa, per la norvegese Ragnhild Haga davanti alla svedese Charlotte Kalla (staccata di 20 secondi). Terze a pari merito la norvegese Marit Bjoergen e la finlandese Krista Parmakoski. Sesta la nostra Nathalie Von Siebenthal, la quale si è aggiudicata un diploma olimpico.
Nel boardercross l'oro è andato al francese Pierre Vaultier - al suo secondo titolo olimpico in carriera -, davanti all'austriaco Jarryd Hughes e allo spagnolo Regino Hernandez. Il cammino dei due rossocrociati Kalle Koblet e Jérôme Lymann si è chiuso ai quarti di finale.
La Shiffrin, quasi incredula, ha vinto il suo secondo oro olimpico in carriera: quattro anni fa a Sochi si impose in slalom.
I Giochi Olimpici sono iniziati come meglio non potevano per Mikaela Shiffrin. L'americana - seconda dopo la prima manche - si è subito messa al collo l'oro in gigante, precedendo la norvegese Ragnhild Mowinckel (+ 0''39) e l'italiana Federica Brignone (+ 0''46). Nona Wendy Holdener.
La Finlandia ha esordito come meglio non poteva, battendo per 5-2 la Germania. Da notare per i finnici il gol messo a segno dall'attaccante del Berna Mika Pyorala, servito dal collega del Lugano Jani Lajunen.
Nel programma libero del pattinaggio artistico ottima performance della coppia tedesca Aljona Savchenko-Bruno Massot. Con 235.90 punti non ha lasciato scampo al duo cinese Sui Wenjing-Han Cong e a quello canadese Meagan Duhamel-Eric Radford.
Riuscirà Manuela Mölgg a difendere i 20 centesimi di vantaggio sulla Shiffrin nella seconda manche del gigante? Tra poco lo scopriremo. La Holdender riparte dal 13esimo posto.
Il vincitore di giornata Svindal (foto sotto) succede all'austriaco Matthias Mayer, impostosi nella discesa di quattro anni fa a Sochi
Discesa a tinte norvegesi: i primi due posti sono andati a Svindal e Jansrud. Terzo Beat Feuz. Il nostro medagliere si muove: il bernese infatti ha regalato alla Svizzera la seconda medaglia dei Giochi di PyeongChang.
Dopo 10 atleti comandano i norvegesi Svindal e Jansrud. Terzo il bernese Beat Feuz.
Malgrado l'uscita di scena Lara Gut non ha perso il sorriso. I suoi pensieri sono già rivolti al Super G di sabato.
Scatta una delle gare più attese di queste Olimpiadi, la discesa. Il primo a scendere è il tedesco Thomas Dressen.
Manca poco alla discesa maschile. La nostra punta di diamante sarà senza dubbio Beat Feuz, reduce da un ottimo periodo di forma. Riuscirà a regalare una medaglia al popolo rossocrociato? Il bernese scenderà con il pettorale numero 5.
Al comando dopo la prima manche c'è l'italiana Manuela Mölgg (scesa con il pettorale numero 1), seguita da Mikaela Shiffrin - attardata di 20 centesimi - e dalla connazionale Federica Brignone (+ 0''29). Fuori dalla top ten Wendy Holdener (+ 1''30).
Dopo 15 atlete la classifica vede in testa l'italiana Mölgg seguita dalla statunitense Shiffrin e dalla connazionale Brignone. Fuori dalla top ten la rossocrociata Wendy Holdener.
Gigante finito dopo poche porte per Lara Gut. La ticinese è scivolata, chiudendo così la sua prima gara olimpica.
Via! Sotto un sole splendente scatta la prima manche del gigante. La prima a scendere è l'italiana Manuela Mölgg
Basta maltempo, basta vento. Lo sci alpino femminile olimpico decolla e tra poco scatterà il gigante! Finalmente, verrebbe da dire...
Salvo nuovi rinvii oggi esordiranno a PyeongChang le donne dello sci alpino. In programma il gigante. Per la delegazione elvetica al cancelletto di partenza ci saranno la Gut (nella foto sotto), la Holdener e la Wild.