Il padre del freestyler Mischa Gasser, insieme alla sua compagna, ha compiuto un’impresa pazzesca per giungere fino in Corea del Sud: «Ce l'abbiamo fatta!»
PYEONGCHANG (Corea del Sud) - Chi tifa, chi freme, chi si commuove: i genitori degli atleti, alle Olimpiadi, assistono tra mille emozioni alle gare dei figli. Per farlo il padre di Mischa Gasser, atleta del freestyle impegnato a PyeongChang, ha scelto una via decisamente originale, decidendo di affrontare - insieme alla sua compagna - un’impresa pazzesca. Partiti quasi un anno fa da Olten, Guido Huwier e Rita Ruttimann hanno infatti percorso 17.000 km in bicicletta per giungere fino al Phoenix Snow Park - sede degli eventi di freestyle - e assistere alle prove del figlio.
«Sono felice di aver visto mio figlio, ce l'abbiamo fatta! - ha commentato Guido - È stato fantastico».
Guido e Rita, partiti il 17 marzo 2017, hanno attraversato complessivamente 20 paesi in bici, dormendo in hotel o in tenda lungo la strada. Nella loro avventura anche un intoppo, uno “strappo alla regola” a causa di problemi alla frontiera. «Dal Kazakistan non siamo riusciti ad entrare in Cina, quindi abbiamo preso un aereo per andare nel sud-est asiatico», ha precisato il padre. «Dopodiché abbiamo preso un altro aereo verso Seul». E da Seul tutti nuovamente in sella verso PyeongChang.
Dopo aver visto le performance aeree di Mischa la coppia ha già spiegato che continuerà il viaggio: prossima tappa Giappone.