Ecco i fatti più salienti della quinta giornata olimpica di Pyeongchang
PYEONGCHANG (Corea del Sud) – Di seguito riportiamo i fatti più rilevanti della quinta giornata Olimpica. Le emozioni, anche oggi, non sono mancate.
Nel Gruppo B, quello della Svizzera, la Svezia ha sconfitto 8-0 la Corea. A questo punto svedesi ed elvetiche sono certe di partecipare ai quarti di finale e mercoledì (8.40) si giocheranno il primo posto del Girone.
Dominio assoluto del canadese Mikael Kingsbury nella finale delle tre run (gobbe). Alle sue spalle l'austriaco Graham e il giapponese Hara. Ricordiamo che il ticinese Marco Tadé non ha preso parte alla gara, in quanto infortunatosi proprio pochi giorni prima della Olimpiadi.
Nella 12.5 km inseguimento maschile l'elvetico Benjamin Weger, sesto nella prova, ha conquistato il diploma olimpico. L'oro è andato al francese Martin Fourcade, alla sua quinta medaglia olimpica (tre d'oro e due d'argento).
Prima medaglia elvetica assicurata. Nella semifinale del doppio misto di curling Martin Rios e Jenny Perret hanno battuto la Russia con il punteggio di 7-5. Nell'ultimo atto, in programma domani, il duo elvetico affronterà il Canada.
In seguito all'oro conquistato sabato nella 7.5 sprint, la tedesca Laura Dahlmeier ha vinto una nuova gara (la prova ad inseguimento del biathlon), mettendosi al collo un'altra medaglia del metallo più prezioso. Alle sue spalle la slovacca Anastasiya Kuzmina e la francese Anais Bescond. Miglior elvetica Lena Häcki (ottava): la 22enne ha conquistato il diploma olimpico. 16esima Irene Cadurisch, lontane le sorelle Gasparin (35esima Elisa, 39esima Selina).
Florence Schelling, autrice di una prestazione davvero super. Le sue parate hanno aiutato le elvetiche a battere il Giappone.
Dopo l'8-0 colto all'esordio sulla Corea, la nazionale femminile di hockey si è imposta anche sul Giappone: 3-1 il risultato finale. Doppietta per la Benz e gol della Müller per le rossocrociate.
Una medaglia cambia la vita...
Nothing can quite match the feeling of winning an #Olympics medal. These athletes have preparing their whole lives for this moment #PyeongChang2018 pic.twitter.com/XQuhIsjv1P
— PyeongChang 2018 (@pyeongchang2018) 12 febbraio 2018
Brutto colpo per la squadra svizzera, che nell'Halfpipe non potrà contare su David Hablützel. Rimediata una commozione cerebrale e diverse contusioni in una caduta a fine gennaio, il 21enne zurighese non è infatti riuscito a recuperare per l'appuntamento a cinque cerchi.
Al termine del secondo turno di qualificazione, nell'Halfpipe comanda la statunitense Chloe Kim, dominatrice davanti alla cinese Jiayu Liu e alla giapponese Haruna Matsumoto. Lontana dalle migliori la svizzera Verena Rohrer, diciassettesima.
Chris Grotheer, Dom Parson, Rhys Thornbury, Nikita Trebugov e Geng Wenqiang: ecco i nomi dei grandi favoriti per il successo finale nello Skeleton. I primi due della lista, tedesco e britannico, hanno "vinto" una sessione di allenamento a testa.
Jamie Anderson, Laurie Blouin ed Enni Rukajarvi. Sono queste le prime tre al termine della gara di Slopestyle. Per la statunitense, in trionfo con merito su canadese e finlandese, si tratta del secondo oro olimpico in carriera dopo quello vinto a Sochi. Settimo posto finale, lontano dal podio però, per la rossocrociata Sina Candrian.
La medaglia d'oro nel Team Event del pattinaggio artistico è andata al Canada, primo al termine di tutte le prove in programma superando OAR (Russia) e USA, che hanno chiuso rispettivamente al secondo e al terzo posto.
Janine Flock e Laura Deas hanno dominato i primi due allenamenti dello Skeleton. Austriaca e britannica si sono divise le gioie ottenendo, una volta a testa, il primo e il secondo miglior tempo.
Battendo 8-4 la Norvegia il team canadese si è qualificato per la finale del curling misto. Nella sfida con vista sull'oro i nordamericani si batteranno contro i vincenti dell'incontro OAR-Svizzera.
Race cancelled ?????? #toowindy #goodnightEurope
— Lara Gut (@Laragut) 12 febbraio 2018
Rinviato per il troppo vento, il gigante femminile si terrà giovedì 15 febbraio. La prima manche scatterà alle 9.30 (l'1.30 in Svizzera); la seconda si disputerà invece alle 13.15 (le 5.15 alle nostre latitudini).
Women's Olympic giant slalom to be rescheduled due to strong winds https://t.co/ACDQKcUnAN pic.twitter.com/JyZha8usYN
— FIS Alpine (@fisalpine) 12 febbraio 2018
Vince ancora il vento: come già successo per la discesa maschile, pure il gigante femminile è stato cancellato – e spostato a un altro giorno – dagli organizzatori.