Federico Chiesa è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria degli azzurri sulla Spagna.
«Sapevamo di non poter dominare la Spagna, ma ci siamo adattati. Metà del gol è merito di Immobile, che ha tenuto vivo quel pallone».
LONDRA - «È un sogno scendere in campo e fare felici 60 milioni di italiani. Sono orgoglioso di aver riprodotto un gol che faceva spesso mio padre», è raggiante Federico Chiesa dopo la semifinale con la Spagna, vinta ai rigori grazie a una prova di cuore e grande sofferenza.
«Loro hanno giocatori che giocano a questi livelli da tanti anni. Sapevamo di non poter dominare e che la Spagna avrebbe avuto più occasioni. Immobile è stato prezioso, ha corso come un matto e ci ha aiutato in fase difensiva. La Spagna ha giocato da grande squadra, ma noi anche perché ci siamo adattati e siamo venuti fuori con grinta e voglia. Metà del gol è di Immobile, perché ha tenuto viva quella palla. Tutto poi parte dalla furbizia di Donnarumma, che ha fatto ripartire l’azione».
In finale preferireste incontrare Danimarca o Inghilterra? «Dobbiamo pensare a noi stessi, anche se l’Inghilterra ha dei singoli che fanno fare la differenza. Ora l’importante è recuperare le forze. Abbiamo fatto una grande fatica, ma siamo professionisti e giocare tra quattro giorni non ci preoccupa. Vedrete, ci faremo trovare pronti».