«Importante adesso è tenere la palla bassa e credere che la squadra possa migliorare»
«Abbiamo provato a ridare un po’ di emozioni al popolo svizzero».
ZURIGO - La soddisfazione per essere riusciti a giocare ad alto livello c’è. L’Europeo è tuttavia già acqua passata per la Svizzera, che da oggi - il day after - guarda al futuro. Alle qualificazioni per il Mondiale 2022 e… a quel che farà Vlado Petkovic. Il selezionatore, però, non sembra intenzionato a scendere dalla barca rossocrociata.
«Sicuramente la passione per il calcio un allenatore deve averla. Sicuramente la fiducia nel gruppo un allenatore deve averla. Ma non decide da solo: come sempre nel calcio un rapporto può andare veloce in una o nell’altra direzione e cambia e si decide in pochi istanti o poche partite. Non vedo però perché non dovrei restare. Adesso è prematuro fare certe dichiarazioni; è importante tenere la palla bassa e credere che questa squadra possa migliorare e fare tanto per questa gente che ci ha portato emozioni. E queste emozioni noi le abbiamo sentite e in campo abbiamo provate a darle un po’ indietro al popolo svizzero».