Salva contro l’Austria, l’Italia pensa ai quarti
«Un difetto? Non avremmo dovuto subire gol».
LONDRA - Un successo tanto pesante quanto difficile: questo è quello che ha conquistato l’Italia contro l’Austria. Un successo che è valso la qualificazione ai quarti di finale di Euro 2020.
«Mi sarebbe dispiaciuto non vincere - ha sottolineato Roberto Mancini - selezionatore degli Azzurri - anche se mancava ancora abbastanza, perché è stata una partita che nel primo tempo avremmo potuto sbloccare, l’abbiamo dominata. Nel secondo tempo abbiamo invece fatto più fatica. Ma sapevamo che l’Austria era una squadra difficile da affrontare, che fa giocar male gli avversari, che ti viene a pressare...».
Decisivi, per la vittoria dell’Italia, sono stati i cambi. Chiesa e Pessina, i marcatori, sono entrati a un soffio dal 90’.
«I titolari erano stanchi. Avevano corso e lavorato molto nel primo tempo. Chiaro che dopo tanto tempo fuori, Verratti potesse essere stanco. Barella anche. Ma chi è entrato è stato bravissimo. Se devo trovare un difetto: non avremmo dovuto subire il gol perché ci ha messo in difficoltà. Ma eravamo pronti a soffrire: i ragazzi la volevano vincere a tutti i costi. Questa potrebbe anche essere stata più difficile di quella che giocheremo nei quarti».
Nei quali ci sarà uno tra Belgio e Portogallo…
«Quando arrivi ai quarti non è mai semplice. Se fosse possibile vorrei evitarli tutti e due».