Vladimir Petkovic ha lanciato il match contro gli Azzurri: «È la prima volta che torno all'Olimpico dopo otto anni».
ROMA - Nella serata di domani - mercoledì 16 giugno - la Nazionale svizzera affronterà l'Italia a Roma (ore 21).
Si tratta del secondo impegno del Gruppo A, valido per la fase a gironi di Euro 2020. Guidano la classifica proprio gli Azzurri a punteggio pieno (3 punti), davanti ai rossocrociati (1), al Galles (1) e alla Turchia (0). «Sarà importante entrare in campo al 100%», ha analizzato il tecnico degli elvetici Vladimir Petkovic in conferenza stampa. «Ogni partita ha la sua storia e ogni avversario ti dà sensazioni differenti. Abbiamo visto che gli Azzurri hanno dominato contro la Turchia, giocando in piena fiducia e con tanta passione. Noi dobbiamo frenare l'entusiasmo dell'italia, fare il nostro gioco ed essere pericolosi davanti, con la consapevolezza di avere già preventivato certe loro mosse. Sarà importante essere noi stessi e scendere in campo senza timore, ma con tanto rispetto per i nostri avversari».
Per l'allenatore svizzero si tratta di un ritorno a Roma, nello stadio che l'ha accolto per un biennio (2012/2014), dove ha conquistato una Coppa Italia con la Lazio nel 2013. «Sarà sicuramente emozionante tornare all'Olimpico dopo otto anni, è la prima volta. Sarà strano sedermi sulla panchina opposta rispetto a quando allenavo la Lazio. Il mio più grande successo nell'era biancoceleste l'ho vissuto proprio sull'altra panchina».
Come vedi il cammino della Nazionale? «Come dico sempre dobbiamo pensare una partita alla volta, senza guardare troppo in avanti. Contro l'Italia sarà necessario dare il massimo con la migliore squadra possibile, sperando alla fine di poter avere una certa certezza di avere la possibilità di passare il turno».