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PRIMA LEGAIl Pardo club si ribella: "Altro che disonore e vergogna, siamo sempre stati vicini al Locarno"

09.10.14 - 08:01
Stelio Mondini, presidente dello storico club di tifosi ha risposto alle critiche lanciate da Stefano Gilardi
Ti-Press
Il Pardo club si ribella: "Altro che disonore e vergogna, siamo sempre stati vicini al Locarno"
Stelio Mondini, presidente dello storico club di tifosi ha risposto alle critiche lanciate da Stefano Gilardi
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LOCARNO – Che tra l’ex dirigenza del Locarno e i club di tifosi che hanno sostenuto la società non corresse buon sangue era chiaro. Che la tensione fosse tanto alta però non lo si poteva immaginare. Eppure è così, almeno stando al polverone alzato da un commento di Stefano Gilardi.

Stelio Mondini, presidente del Pardo Club, ha risposto a tema all’ex numero uno delle bianche casacche, espressosi in maniera assai critica sulla sua associazione e su “Cirrosi Epatica”.

“Nell’ultima assemblea del Pardo Club, del primo settembre, ho annunciato di voler menzionare per l’ultima volta le diatribe avute dal club da me diretto con la passata dirigenza del Locarno capitanata dal presidente Gilardi. Purtroppo mi sento in obbligo di intervenire dopo la sciagurata e provocatoria uscita dello stesso che ha apostrofato il Pardo Club e la Cirrosi “disonore e vergogna del FC Locarno. Non voglio fare la cronistoria di ciò che è successo poiché ci vorrebbe un libro e perché la gente e i tifosi già sanno. Voglio però assicurare che il club non cascherà nel tranello che ci è stato preparato. A lor signori (i Gilardi, ndr) scoccia vedere che al Lido è tornato il sereno e che il tifo è bello, forse sperano con questa sparata di destabilizzare l’ambiente”.

Cosa non le è piaciuto delle parole di Gilardi?
“Ho qualche considerazione da fare. Prima di tutto: disonore e vergogna la dovrebbero provare quelli che volevano cancellare 108 anni di storia del nostro amato FC Locarno creando sulle sue spalle un fantomatico FC Ticino da nessuno (sotto questa forma) voluto. Secondo punto: che la maggioranza della gente fosse con i Gilardi è una gran fandonia. Sembra di assistere ai discorsi di quei dittatori convinti sempre di avere il popolo dalla loro parte e alla fine si ritrovano con un manipolo di pretoriani restatigli accanto per motivi vari. Ultima precisazione: in quanto a etica non sono certo un po’ di cori goliardici e magari di cattivo gusto e magari meritati dai riceventi motivo per dover subire simili gravi insulti. D’altronde non è sicuramente etico finire sul libro di Pippo Russo intitolato “Gol di rapina” (il lato oscuro del calcio globale), nel quale al FC Locarno dell’Etico Stefano Gilardi viene riservato un intero capitolo e più. Alla faccia dell’etica. Il Pardo, aiutato in certe circostanze dalla Cirrosi, è da sempre partecipe alla vita del FC Locarno donando ore e ore di lavoro sia durante le partite, vedi buvette e cucina, sia come parte preponderante nella riuscita dei vari tornei giovanili quali torneo Primavera, torneo Indoor, finali Coppa Ticino allievi F.T.C., sia per gli anniversari della Kursaal SA e altre molteplici manifestazioni. E per questo ha sempre ricevuto complimenti per l’ottima organizzazione e l’ottimo vitto proposti”.

Cosa ha fatto il suo club per le bianche casacche?
“Al FC Locarno non abbiamo mai fatto mancare nel limite del possibile l’aiuto finanziario, negli ultimi due anni soprattutto alla sezione allievi; a nostre spese abbiamo trasformato quattro mura in una moderna e funzionale cucina. E a dirla proprio tutta, in un paio di occasioni abbiamo pagato le trasferte (Nyon, Carouge, Vaduz) perché altrimenti la squadra rischiava di restare a casa. Per chiarire ancora meglio il quadro: nelle ultime dieci stagioni, il Pardo ha contribuito alla gestione del FC Locarno per oltre 200'000.-, dei quali quasi 130'000.- versati in contanti”.

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