L'attaccante brasiliano dello Zenit è stato pesantemente offeso dai tifosi avversari. Ora lo Spartak Mosca rischia sanzioni dalla commissione disciplinare
MOSCA (Russia) - Sta diventando un fenomeno dilagante quello del razzismo nel calcio russo. Dopo l’episodio di Christopher Samba, difensore congolese della Dynamo Mosca bersagliato da cori beceri durante la gara col Torpedo del 22 settembre scorso - con tanto di squalifica per due turni anche al giocatore, colpevole di aver reagito mostrando il dito medio alle tribune - anche l’attaccante dello Zenit Hulk è stato offeso dai tifosi avversari.
Cori razzisti nei sui confronti sono volati dagli spalti sabato, durante il match con lo Spartak Mosca verso la fine del primo tempo. Il club moscovita ora rischia sanzioni da parte della commissione disciplinare.
itm/red