SERIE AAltro che sorriso dolce, Barbara graffia: "In Italia pensiamo solo a litigare"

MILANO (Italia) – Solo una bambolina nelle mani dell'ingombrante padre? No, molto di più. In un'intervista concessa alla Rai, Barbara Berlusconi ha mostrato di avere le idee chiare sul mondo del pallone italiano.

"Il problema principale del nostro calcio è che noi addetti ai lavori perdiamo tempo a litigare – ha commentato la dirigente rossonera - Gli operatori dovrebbero preoccuparsi di promuovere il prodotto nel mondo e invece perdono tempo a battibeccare e a guardare ai loro interessi. Serve un rinnovamento. Credo che il pallone rifletta, in piccolo, quanto sta accadendo all'Italia nel suo complesso. Dovremmo prendere esempio dalla Germania la quale, delusa dal fallimento a Euro2000, cambiò dirigenti, regole, stadi, vivai e conti. Da lì si è risollevata".

Barbara ha poi parlato anche dello stadio, sogno che quasi tutti i club inseguono... “San Siro è meraviglioso ma oggi non basta più. Gli impianti devono infatti rimanere aperti tutti i giorni, non solo quello della partita. Ma in Italia è difficile costruirsi uno stadio o ripensare il proprio: si devono attendere decisioni da stato, regioni e comuni".

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