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ACBRighetti: "Sarà un ACB ticinese. Finalmente si riparte!"

14.03.14 - 17:07
Il presidente dell'Associazione Calcio Bellinzona ci ha raccontato la sua reazione in merito alla decisione della FTC di far ripartire i granata dalla Seconda Lega: si è parlato anche di futuro
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Righetti: "Sarà un ACB ticinese. Finalmente si riparte!"
Il presidente dell'Associazione Calcio Bellinzona ci ha raccontato la sua reazione in merito alla decisione della FTC di far ripartire i granata dalla Seconda Lega: si è parlato anche di futuro
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BELLINZONA – Ormai più di un anno fa era scoppiato il caso ACB: i primi conti in rosso, gli stipendi non pagati. Il castello creato dal presidente Giulini iniziava a sgretolarsi: da lì in poi è iniziata la discesa che ha visto prima la squadra essere retrocessa in Prima Lega Promotion, poi definitivamente fallire. Poteva essere la fine della storia granata, ma invece l’ACB vive ancora e dall’anno prossimo ripartirà dalla Seconda Lega regionale. Se confrontata alla Challenge o alla Super League tanto sognata, si resta con l’amaro in bocca, ma pensando al possibile incubo della Quinta Lega la decisione della FTC è stata accolta positivamente.

“A settembre sembrava tutto finito, a Berna non volevano praticamente più sentire il nome del Bellinzona dopo che si era fatto iniziare un campionato di Prima Lega – ha esordito Paolo Righetti, attuale presidente granata – Tutto sommato possiamo ritenerci soddisfatti, almeno abbiamo una certezza e un punto da cui partire per lavorare”.

L’iniziale richiesta granata verteva sulla ripartenza dalla Prima Lega Classic: richiesta respinta da Berna per diversi motivi. “Quello principale è proprio perché è stato fatto iniziare un campionato di Prima Lega e sono state fatte giocare sei partite. Abbiamo cercato di spiegare che la colpa non era nostra, che la dirigenza era diversa da quella precedente ma non abbiamo ottenuto le risposte che speravamo. Siamo dovuti stare ai regolamenti, ma come detto in precedenza siamo contenti che possiamo ricominciare, seppur dalla Seconda Lega”, ha spiegato Righetti.

Esistono però due particolari che possono far tornare il buon umore ai tifosi granata: il Bellinzona che partirà nel prossimo campionato di Seconda sarà lo storico club granata e – cosa fondamentale – sarà un ACB ticinese. “Abbiamo mantenuto l’identità locale, il nome, la storia, il numero di matricola: questo è il vero Bellinzona che quest’anno compie 110 anni. Abbiamo lottato tanto per ottenerlo e ora sarà una società ticinese, con una vera impronta ticinese”, ha commentato ancora l'attuale numero 1. Chi ha orecchie per intendere intenda…

Non resta che definire la struttura societaria quindi. “Nelle prossime settimane sarà indetta una conferenza stampa e in seguito verrà ufficializzato l’organigramma”, ha sottolineato l'attuale presidente granata che sul nome di Andre Rege Colet, che tanto circola nell’ambiente bellinzonese ha voluto semplicemente spiegare: “È un amico, è una persona valida ma non è detto che sarà lui il presidente. L’unica cosa certa è che tutti i membri che faranno parte della società verranno inseriti nei ruoli in cui potranno davvero dare una mano alla causa dell’ACB”.

Già circolano i nomi del papabile allenatore del nuovo Bellinzona: “Stiamo correndo troppo. Quando definiremo l’organigramma, allora decideremo chi sarà il nostro nuovo mister”, ha concluso Righetti.

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