L'attaccante danese dell'Arsenal sarebbe stato colto ubriaco e molesto da un tassista a Copenaghen
COPENAGHEN (Danimarca) – Nicklas Bendtner ormai ci ha abituato a passare agli “onori” della cronaca non tanto per le sue prestazioni sul campo, ma per quello che combina fuori dal terreno di gioco. L’ultimo comportamento fuori di senno dell’attaccante dell’Arsenal, però, rappresenta forse il punto più “alto” della sua lunga serie di follie.
Stando a quanto riportato da “BT”, il danese sarebbe stato accusato di aver molestato un tassista la notte della partita persa contro il Bayern Monaco. Bendtner si trovava a Copenaghen, e stando alle prime versioni, era completamente ubriaco.
L’attaccante si sarebbe sbottonato i pantaloni e strusciato in mutande contro un lato di un taxi, costringendo l’autista a chiamare la polizia. “Era piuttosto ubriaco – sono state le parole del tassista – Lui e due suoi amici hanno preso delle mie cose all’interno della vettura e quando gli ho chiesto di restituirle, ha dato di matto. Mi ha detto che se non fosse stato tanto famoso mi avrebbe picchiato e mi ha definito un ‘piccolo grosso maiale’”.