Dopo un primo ritiro dal calcio giocato Robbie Rogers ha esordito nuovamente dopo il suo coming-out
LOS ANGELES (USA) - "Suppongo sia una cosa storica, ma per me era solo una partita di calcio. Nessuna pressione, mi sono divertito". Si schernisce Robbie Rogers, il primo calciatore professionista dichiaratamente gay a giocare una partita ufficiale. Lo ha fatto nella Major League Soccer, il massimo campionato americano, esordendo con la maglia dei campioni in carica dei Los Angeles Galaxy. Il suo ingresso ha provocato un'ovazione del pubblico sugli spalti.
Entrato dalla panchina, Rogers è stato accolto dal compagno di squadra Landon Donovan che gli è corso incontro a dargli il 'cinque' e il benvenuto sul terreno di gioco. Nonostante le prime dichiarazioni Rogers ha confessato che ieri, prima dell’inizio della gara, ha provato fortissime emozioni al punto da dover telefonare alla sorella maggiore Alicia per distrarsi parlando di cani.
Nel febbraio scorso il 25enne centrocampista aveva fatto coming-out dichiarando la proprio omosessualità e annunciando allo stesso tempo il ritiro per l'impossibilità di continuare a giocare a calcio nel mondo attuale del pallone.
Per la cronaca i Los Angeles Galaxy, ex squadra di Beckham, hanno battuto i Seattle Sounders 4-0. (ITM)