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Segretario Fifa: "Meglio l'autonomia di Putin che la democrazia del Brasile" Jerome Valcke ha lanciato una bomba criticando la lentezza sudamericana
SAN PAOLO (Brasile) - Non sono certo un inno alla democrazia le parole del segretario generale della Fifa, Jerome Valcke che ha criticato aspramente la lentezza con cui stanno andando avanti i preparativi e i lavori per i Mondiali del 2014 in Brasile. Valcke se l'è presa con la burocrazia verdeoro mettendola a confronto con l'autonomia decisionale della Russia che ospiterà la manifestazione iridata del 2018: "Putin decide e va avanti, qui la democrazia ha creato degli intoppi". Queste in sostanza le parole del dirigente FIFA.
Le parole del segretario generale FIFA sono destinate a far discutere: ''E' difficile organizzare una Coppa del mondo in queste condizioni, in un Paese con una struttura politica divisa, come il Brasile, tra federale, statale e municipale. Quando c'e' un capo di stato forte che puo' prendere decisioni autonomamente, cosi' come potra' fare Putin per i mondiali del 2018, e' piu' facile per noi organizzatori. Meno democrazia a volte è meglio per organizzare una Coppa del mondo. Dirò qualcosa di pazzesco, ma è così''. (ITM)
